Andretti riuscirà o non riuscirà a convincere FIA e FOM di avere tutte le carte in regola per poter diventare l'undicesima squadra a presenziare sulla griglia di partenza del campionato mondiale di Formula1? Anche se i vertici della categoria hanno presentato il loro diniego, la Federazione non era rimasta soddisfatta del verdetto ed ha avviato delle discussioni che spera possano culminare in una rivisitazione della domanda.
Difficile poter dire quale sarà l'esito conclusivo di questa storia, ma intanto, c'è chi come il team principal della Red Bull, sta pensando ad un modo per arginare la sentenza e riuscire comunque ad entrare in Formula1.
Un modo effettivamente ci sarebbe e lo ha spiegato Chrsitian Horner, in un incontro con i media, durante lo scorso GP del Bahrain: "Il fatto che la Formula1 abbia ben chiarito la sua posizone non significa che Andretti non potrà diventare un nostro potenziale rivale. Questo gli ha solo impedito di entrare come nuovo competitor e formare quello che andrebbe ad essere l'11° squadra".
"Esiste ancora un modo per entrare", ha chiosato Horner, secondo quanto riporta 'GPFans.com'. "Devono riuscire a rilevare un team già esistente in modo da raggiungere i termini commerciali. Se così fosse non ci sarebbe ragione per non accoglierli".
Qualcuno pensa che questo commento possa essere strano? No, non lo è. La Formula1, per quanto sia uno sport grandioso, capace di muovere anche grandi capitali, non può mettere a disposizione uno spazio illimitato per le attrezzature delle squadre. Il numero dei garage disponibili a ogni GP, ad esempio, varia di pista in pista in relazione al suolo occupabile in pit lane. Anche se non dovrebbero esserci problemi nell'accogliere un 11° team, questo potrebbe innescare uno strano meccanismo per cui anche ad altri costruttori o privati, venga improvvisamente voglia di partecipare.
Non essendoci tanti slot disponibili, la F1 si riserva di studiare le proposte caso per caso permettendo solo a chi avrà davvero un piano adeguato di entrare a far parte di questo ristrettissimo club.
Foto: Red Bull
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