Oliver Bearman sostituirà Carlos Sainz nel GP dell'Arabia Saudita, dopo che allo spagnolo è stata diagnosticata un'appendicite. Il pilota della Ferrari Driver Academy coronerà il suo sogno di correre per la Ferrari.
L'esordio di Bearman in F1, ma soprattutto alla guida di una Ferrari, non può passare inosservato. Il classe 2005 diventerà, infatti, il più giovane pilota nella storia a guidare una Rossa, all'età di 18 anni e 10 mesi esatti.
Inoltre, il britannico non ha assolutamente nulla da perdere; in quanto le aspettative nei suoi confronti non possono che essere realistiche. Il tracciato di Jeddah, infatti, è uno dei più complicati del calendario.
Non è da sottovalutare anche l'unica sessione di prove libere, che disputerà prima di immergersi direttamente in qualifica. Per non parlare poi del compagno di squadra Charles Leclerc, uno dei migliori in griglia.
Insomma, il debutto di Bearman con la Ferrari non può che essere per lui il coronamento di un sogno, ma anche una grande opportunità per dimostrare il proprio valore.
Per farlo, infatti, non sarà assolutamente necessario essere vicino a Leclerc, né in qualifica né in gara, ma "soltanto" ottenere un buon risultato e non commettere errori evidenti.
Se il giovane pilota della Ferrari Driver Academy dovesse portare a termine un weekend pulito, magari condito da qualche punto, le sue chance di approdare in F1 - probabilmente con la Haas - nel 2025 aumenterebbero esponenzialmente.
Non ci resta che attendere per vedere come Oliver Bearman affronterà il momento più importante della sua vita, nonché (almeno fino a questo momento) della sua carriera da pilota.
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