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L'ex ingegnere della Ferrari Luigi Mazzola ha commentato a Race Anatomy, trasmissione di Sky Sport F1, e sul proprio profilo Instagram, il Gran Premio dell'Arabia Saudita.
Questa la sintesi di Mazzola: "Solita noia mortale… Max [Verstappen, ndr] vince; Pérez secondo e Charles [Leclerc, ndr] terzo".
"Red Bull avanti senza problemi, Ferrari ha fatto il suo mestiere; facendo anche il giro più veloce alla fine della gara. Allo stato attuale McLaren, Mercedes e Aston Martin sono perse nel gruppone di mezzo".
"Il vero eroe è Bearman, che dalla F2 è passato a guidare una Ferrari senza alcuna possibilità di fare i necessari test; in una pista molto difficile con grande competenza".
"Prima della gara gli [a Bearman, ndr] avrei detto un semplice 'divertiti'. L'abbraccio di Hamilton e il riconoscimento di Verstappen sono sintomi che i piloti capiscono, perché loro sanno quando c'è qualcuno che va forte. Secondo me potrebbe essere un bell'elemento da seguire".
"La Ferrari fatica ad accendere le gomme perché evidentemente il pilota non può spingere. Perché può spingere di meno rispetto agli altri? Perché ha meno carico".
"Il passo gara è stato buono, però abbiamo preso comunque 18 secondi. Questo vuol dire che c'è quel distacco di tempo sul giro pari a 3/4 decimi; che stavolta c'era anche da Pérez, non solo da Verstappen".
"La macchina ha bilancio, perché la costanza è tornata; e questo è un grosso salto che ha fatto la Ferrari [rispetto al 2023, ndr]. Manca il carico".
"Vasseur è stato il team principal del weekend per due motivi: in primis ha messo in macchina Bearman, quindi ha scommesso e ha vinto".
"Poi ci ha detto, in varie interviste, che la Ferrari sta progettando la rimonta", ha detto in conclusione l'ingegner Mazzola.
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Foto copertina www.luigimazzola.com
Foto interna www.ferrari.com