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13/03/2024 11:30:00

Mercedes, tre anni di porpoising. Perchè non riesce a risolvere il problema?


News di Prisca Manzoni

Il 2024 è il terzo anno consecutivo in cui la Mercedes non riesce a trovare una soluzione al problema del porposing, con grande smacco dei piloti (e delle loro schiene). In queste condizioni, la vettura perde notevolmente di velocità ed è parecchio instabile; questo si è visto anche tra le curve 6 e 10 del tracciato di Jeddah, dove la W15 era la più lenta del gruppo. "Abbiamo forse un'idea di dove potrebbe essere l'origine di questo, ma quando porti così tanto carico laterale ad alta velocità il bilanciamento della macchina cambia", ha spiegato Hamilton, che ha faticato molto nelle qualifiche in Arabia. 

La soluzione su cui gli ingegneri di Brackley hanno ripiegato è alzare la monoposto da terra, con la conseguente perdita importante di downforce, che piano piano stanno cercando di aggiungere, anche con le modifiche studiate per la presente stagione. La W15 è stata progettata per essere prestazionale vicino al suolo ma il team, almeno finora, sembra non aver trovato la quadra.

Alla ricerca del setup perfetto

La finestra ottimale per eliminare il porposing, infatti, si ottiene combinando le configurazioni dell'ala posteriore, la dinamica delle sospensioni e, appunto, l'altezza da terra. Come spiega Giorgio Piola al sito della Formula 1, se si scelgono sospensioni morbide si raggiunge prima l'altezza che fa nascere il saltellamento; se invece sono più dure, saranno esse stesse a generare un bouncing meccanico. Il margine per trovare questo equilibrio, però, è molto sottile, e la Mercedes non la ha ancora trovata. 

Per fare un esempio, nella terza sessione di prove libere in Arabia, Hamilton ha scelto di scendere in pista con una maggiore altezza dall'asfalto, compensando con un'ala più carica. Al contrario, Russell ha girato con la configurazione originale, e un'ala più scarica. Il risultato? Il sette volte campione era più veloce nelle curve lente (scusate il gioco di parole), con un picco di 111 km/h contro i 105 km/h del suo compagno di squadra. Quest'ultimo aveva poi un vantaggio nei rettilinei. In ogni caso, questo ha costretto i due alfieri di Brackley ad alzare il piede in qualifica, premendo solo l'acceleratore al 60% nel primo settore, al contrario di Verstappen che era al 100%. 

Foto copertina x.com

Foto interna x.com

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