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15/03/2024 17:45:00

Mercedes, Wolff: «Quello che faremo non basterà a battere la Red Bull»


News di Marco Sassara

Dopo otto anni di dominio quasi incontrastato, per la Mercedes, l'ingresso nella nuova era regolamentare è stato un tuffo nell'acqua ghiacciata. Presentatasi nel 2022 ai blocchi di partenza con un progetto che non si sposava con la filosofia che invece i tecnici avrebbero dovuto seguire, ha decisamente penalizzato il team di Stoccarda nel trovare prestazioni per lottare nelle prime posizioni. Il fatto poi di essersi anche incaponiti su alcune scelte, mantenendole per la stagione 2023, non ha fatto altro che peggiorare le cose.

La vettura 2024, la W15, segna senza dubbio un punto di rottura rispetto al passato (molto si deve anche al ritorno di James Allison nel suo vecchio ruolo di direttore tecnico), ma la macchina è ancora una 'neonata' e per i teutonici è iniziato un percorso di apprendimento che avrà bisogno di un po' di tempo per portare i suoi frutti. 

Wolff: "Sappiamo chiaramente dove siamo e dove stiamo andando"

Il team principal, Toto Wolff confida pienamente nei suoi uomini, anche se poi è anche costretto a rivelare una triste verità: "Credo fortenmente nel gruppo, ma è una fiducia diversa rispetto al passato. Al momento ci stiamo semplicemente togliendo i dubbi che avevamo e man mano che l'attività in pista procede, non facciamo altro che depennarli dalla lista".

"Sappiamo chiaramente dove siamo oggi e dove stiamo andando", ha proseguimento secondo quanto riporta 'RacingNews365.com'. "Sono sicuro che riusciremo nel nostro intento ed ottenere ciò che vogliamo. Tuttavia... Sarà abbastanza per battere Verstappen e la Red Bull? No, non lo è. Quello che dobbiamo fare ora è riportarci nella condizione di lottare continuativamente per il podio. Sono sicuro che ci arriveremo al 100%".

La Red Bull è estremamente dominante e pensare che una squadra possa arrivare a contendersi il titolo durante l'anno 2024 è una vera e propria utopia. Nemmeno la miglior Mercedes che ha corso tra il 2014 e il 2021 aveva un vantaggio simile suglia altri, figurarsi.

Foto: Mercedes

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