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24/03/2024 07:00:00

Ferrari, Sainz: «Gara dura, sono orgoglioso. Verstappen? Dispiace ma ha già vinto molto»


News di Alessio Ciancola

Due settimane fa veniva operato di appendicite, oggi è il vincitore del GP d'Australia. Stiamo parlando di Carlos Sainz che, dopo il forfait dato a Jeddah per i noti problemi fisici, a Melbourne è tornato in macchina e, dopo aver ripreso confidenza con la vettura e con una condizione fisica non certo ottimale, rendendosi protagonista di un fine settimana assolutamente perfetto, privo di errori e sbavature in cui, sin dalla partenza, ha gestito al meglio tutte le situazioni e centrato quello che è il suo terzo successo in carriera.

Dopo la bella qualifica di ieri, chiusa al secondo posto, Carlos ha gestito al meglio la partenza, messo pressione a Max Verstappen nei primi due giri (superandolo in pista), e facendosi trovare pronto a sfruttare la ghiotta occasione presentatasi al ritiro del pilota della Red Bull a causa dei problemi ai freni della sua RB20. Da quel momento il madrileno è stato un metronomo, impeccabile nel ritmo gara e nella gestione delle gomme, regolando tutti i rivali (a partire dal compagno di squadra, Charles Leclerc, secondo alla fine) e portando al traguardo la sua SF-24 in prima posizione.

Una vittoria, che assume una valenza anche umana tutt'altro che trascurabile data la resilienza mostrata da Carlos e la sua capacità di reazione, che è stata commentata dallo stesso pilota numero 55 in regime di parco chiuso. Per prima cosa il pilota iberico ha elogiato le belle sensazioni ricevute dalla sua rossa all'Albert Park, sottolineando poi quando i 58 giri di gara non siano stati praticamente semplici dal punto di vista fisico. Sainz ha poi parlato, a livello di team, quella che è la valenza del successo colto che, di fatto, evidenzia l'ottimo lavoro svolto dalla Scuderia, di gran crescita rispetto alla passata stagione.

"È stata una bella gara, mi sono sentito bene. Fisicamente non è stara semplice ma ho potuto gestire il passo, sono stato da solo e gestire le gomme. Sono orgoglioso della squadra e di aver vinto con Charles Leclerc secondo. Una dimostrazione del bel lavoro di squadra. Tutto questo dimostra che la vita è pazzesca se consideriamo quanto accaduto a inizio anno, in Bahrain, l'appendicite e il rientro. Una vittoria che è una montagna rusaa ma sono felicissimo".

Carlos poi ha spiegato nel dettaglio come ha costruito questo successo, sia nei primi giri quando ha messo pressione a Max Verstappen, poi costruetto al ritiro, e poi nella seconda parte dove ha dovuto gestire sia il suo inevitabile calo fisico che possibile imprevisti come Safety Car o bandiere rosse.

"Ho capito che potevo restare in zona DRS, poi lui ha perso terreno e mi sono avvicinato per passarlo. Poi ha iniziato ad avere problemi, altrimenti avremmo avuto una bella battaglia per la vittoria. Ma lui ne ha già abbastanza. Ho capito dal secondo giro di poter vincere, gestire le gomme. Certo, c'era il rischio di una Safety Car ma tutto è andato bene. Mi dispiace per George Russell. Ma alla fine abbiamo vinto e sto benissimo".

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Foto copertina twitter.com