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24/03/2024 11:45:00

Horner giustifica Verstappen e punzecchia la Ferrari: «Max è ancora leader del mondiale»


News di Marco Sassara

Il GP d’Australia 2024 ci ha offerto un risultato diverso dal solito, al quale il pubblico della Formula1 non è più abituato. Doppietta Ferrari e Norris sul podio. Molto del merito però va sicuramente al guasto tecnico occorso alla Red Bull di Max Verstappen mentre era in testa alla gara. La Ferrari ha indubbiamente mostrato un gran ritmo oggi, sia con Sainz che con Leclerc, ma nessuno potrà mai essere in grado di dirci se sarebbe stato tale da battere il campione del mondo olandese.

Ciò che sappiamo è quello che il pilota ha riportato una volta sceso dalla vettura: Sono stato fermato da un problema ai freni”, ipotesi che poi più tardi è stata confermata anche dal team principal Christian Horner: “Sembra come se il freno si fosse bloccato ad inizio gara. Max ci ha detto che era come avere il freno a mano tirato." Il che spiegherebe anche come Sainz lo abbia facilmente sorpassato poco prima del ritiro. "Questo gli ha causato un paio di momenti difficili. Continuando a girare la tensione sul freno è aumentata e il risultato finale è stato un incendio. Max è riuscito a riportare ai box la vettura integra. Abbiamo tutti i pezzi con noi. Li esamineremo e cercheremo di capire cosa ha causato il guasto”, ha dichiarato a 'Sky Sports F1'.

Horner giustifica il comportamento di Verstappen

Negli istanti successivi al ritiro, inquadrato dalle telecamere, Max è stato visto rivolgersi in modo molto stizzito verso i propri tecnici. Un comportamento che ha creato dibattito al termine della gara. Messo di fronte al fatto però, Christian Horner ha giustificato così il comportamento dell'olandese: “Per un pilota non è mai facile dover digerire un ritiro. È stato sempre molto gentile con il team e i meccanici. Siamo una squadra e il ritiro ha colpito tutti noi allo stesso modo, ha affermato secondo quanto riportato da ‘RacingNews365.com’.

“Ora non ci resta che imparare da esso. Siamo riusciti a correre due per due anni senza dover fare i conti con dei ritiri meccanici, il che è stato notevole”, ha ricordato e sottolineato il team principal. “Dobbiamo analizzare il tutto e comprenderne le cause”.

La Ferrari inizia a mettere pressione e Horner la punzecchia

Da buon stratega quale è, con una Ferrari che inizia a mettere pressione in entrambi i campionati (Leclerc è a -4 da Verstappen e la Ferrari a -4 dalla Red Bull), Horner saluta i media lanciando una piccola, ma velenosa frecciatina alla squadra del Cavallino Rampante: “Ciò che trovo straordinario è constatare che nonostante il ritiro e soltanto tre gare disputate, Verstappen è ancora in testa al campionato piloti.

Se la Ferrari avesse soltanto dato l’ordine di invertire le posizioni, per quanto poco sportivo possa essere, adesso avremmo totalmente un’altra visione: il Cavallino sarebbe sempre a -4 dalla Red Bull, ma Charles sarebbe in cima alla classifica con +3 sull’olandese. Questo il manager di Milton Keynes lo sa bene e inizia a punzecchiare.

Gli uomini di Maranello probabilmente hanno preso la decisione più saggia permettendo a Sainz di vincere dando ordine a Leclerc, sin dal 20° giro di non attaccare. Carlos se lo meritava, e poi al momento nessuno degli uomini in rosso sta pensando al mondiale piloti. Verstappen è dato già per vincente, dunque è inutile fare questi giochi. L’unica lotta possibile riguarda il costruttori e per quello far vincere Leclerc o Sainz sarebbe stato ininfluente. Avrebbe soltanto portato un maggiore malcontento generale tra i piloti e danneggiato probabilmente un equilibrio che è già abbastanza instabile di suo (per via dell’arrivo di Hamilton nel 2024 e dell’anticipato divorzio con Carlos). Meglio non peggiorare la situazione nella speranza che il mondiale piloti sia veramente un discorso già chiuso.

Foto: Red Bull Racing

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