Fernando Alonso è stato penalizzato dai giudici di gara per un episodio verificatosi nel GP d'Australia. Conseguentemente, c'è stata una modifica alla classifica finale della gara: vediamola insieme.
Lo spagnolo ha ricevuto una penalità di 20 secondi per aver "effettuato una manovra insolita" nell'ultimo giro della corsa, che ha indotto George Russell a commettere l'errore che portato al suo incidente.
Coloro che hanno tratto beneficio dalla penalizzazione data al due volte campione del mondo sono Stroll e Tsunoda. Ciascuno dei due guadagna una posizione, piazzandosi rispettivamente sesto il canadese e settimo il pilota della Racing Bulls.
Segue il comunicato ufficiale della FIA.


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I Commissari Sportivi, dopo aver ricevuto il rapporto del Direttore di Gara, aver convocato (documenti 47 e 48) e ascoltato i piloti e i rappresentanti delle squadre, hanno preso in considerazione la seguente questione e hanno stabilito quanto segue:
No / Pilota: 14 - Fernando Alonso
Concorrente: Aston Martin Aramco F1 Team
Ora: 16:21
Sessione: Gara
Fatto: Incidente alle curve 6-7.
Infrazione: Violazione dell'articolo 33.4 del Regolamento Sportivo FIA di Formula Uno.
Decisione
Penalità di drive through inflitta dopo la gara. Convertita in 20 secondi aggiunti al tempo trascorso in gara in conformità con l'Art. 54.3 3 punti di penalità (totale 3 per il periodo di 12 mesi). 54.3 3 punti di penalità (in totale 3 per il periodo di 12 mesi).
Motivazione
I Commissari Sportivi hanno ascoltato il pilota della Vettura 63 (George Russell), il pilota della Vettura 14 (Fernando Alonso), i rappresentanti dei team e hanno esaminato i dati del sistema di monitoraggio, i video, la telemetria, la radio del team, le prove video in vettura e la telemetria fornita da entrambi i team.
La vettura 63 ha avuto un incidente all'uscita della curva 6 al 57° giro. I commissari hanno esaminato a fondo la situazione che si è verificata prima dell'incidente.
La vettura 63 (George Russell) seguiva la vettura 14 (Fernando Alonso) con un ritardo di circa 0,5 secondi quando le vetture si sono avvicinate alla curva 6. Alonso ha spiegato ai commissari che intendeva affrontare la curva 6 in modo diverso, rallentando prima e con una velocità minore in curva, per ottenere un'uscita migliore. Russell ha spiegato ai commissari che, dal suo punto di vista, la manovra di Alonso è stata irregolare, lo ha colto di sorpresa e gli ha fatto ridurre la distanza in modo insolitamente veloce e, con la conseguente minore deportanza all'apice della curva, ha perso il controllo e si è schiantato all'uscita della curva. Non c'è stato alcun contatto tra le vetture.
La telemetria mostra che Alonso ha rallentato un po' più di 100 m prima di quanto avesse mai fatto in quella curva durante la gara. Ha anche frenato leggermente in un punto in cui non frenava di solito, anche se la quantità di frenata è stata così lieve che non è stata la ragione principale del rallentamento della sua auto, e ha scalato le marce in un punto in cui non ha mai scalato. Poi ha scalato di nuovo le marce e ha accelerato fino alla curva prima di sollevarsi di nuovo per affrontare la curva. Alonso ha spiegato che, sebbene il suo piano fosse quello di rallentare prima, ha sbagliato di poco e ha dovuto fare dei passi in più per riprendere la velocità. Tuttavia, questa manovra ha creato una notevole e insolito ravvicinamento tra le vetture.
Nell'esaminare la questione, i commissari si sono concentrati esclusivamente sulla formulazione del regolamento, che recita: "In nessun momento una vettura può essere guidata inutilmente lentamente, in modo erratico o in modo che potrebbe essere considerato potenzialmente pericoloso per gli altri conducenti o per qualsiasi altra persona". (Art. 33.4)
In particolare, in questo caso, i commissari sportivi non hanno considerato le conseguenze dell'incidente. Inoltre, i commissari hanno ritenuto di non avere informazioni sufficienti per stabilire se la manovra di Alonso fosse finalizzata a causare problemi a Russell o se, come ha dichiarato ai commissari, stesse semplicemente cercando di ottenere un'uscita migliore.
Alonso avrebbe dovuto avere il diritto di provare un approccio diverso alla curva? - Sì.
Alonso dovrebbe essere responsabile dell'aria sporca che ha causato l'incidente? - No.
Tuttavia, ha scelto di fare qualcosa, con qualsiasi intento, che è stato straordinario, cioè rallentare, frenare, scalare le marce e tutti gli altri elementi della manovra oltre 100 metri prima di quanto fatto in precedenza, e molto più di quanto fosse necessario per rallentare semplicemente prima per la curva? - Sì, secondo il suo stesso resoconto dell'incidente, lo ha fatto e secondo i commissari sportivi, facendo queste cose, ha guidato in un modo che era per lo meno "potenzialmente pericoloso", data la natura ad alta velocità di quel punto della pista.
In questa stagione, le linee guida della FIA per le penalità di Formula 1, anche per questa infrazione, sono state reimpostate e aumentate a una penalità di base di 10 secondi. Inoltre, in presenza di circostanze aggravanti, viene presa in considerazione una penalità di Drive Through. In questo caso, riteniamo che la scelta di Alonso di eseguire una manovra insolita in questo punto sia una circostanza aggravante, rispetto a un semplice errore.
I commissari sportivi ordinano pertanto una penalità di drive through, che sarà convertita in 20 secondi aggiunti al tempo trascorso della vettura 14, oltre a tre punti di penalità.
Si ricorda ai concorrenti che hanno il diritto di appellarsi a determinate decisioni dei Commissari Sportivi, in conformità all'Articolo 15 del Codice Sportivo Internazionale della FIA e al Capitolo 4 del Regolamento Giudiziario e Disciplinare della FlA, entro i limiti di tempo applicabili.
Le decisioni dei Commissari Sportivi sono prese indipendentemente dalla FIA e si basano esclusivamente sui regolamenti, sulle linee guida e sulle prove presentate.
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Foto interne www.fia.com