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29/03/2024 06:45:00

Red Bull, Verstappen a rischio penalità dopo l'Australia: tutti i dettagli


News di Giuseppe Cianci

Max Verstappen domenica ha subito una battuta d'arresto verso il suo quarto titolo mondiale consecutivo. In Australia, a causa di un problema tecnico, l'olandese è stato costretto al ritiro ma, secondo quanto riportato da gpfans.com, i problemi della Red Bull non sono terminati a Melbourne. Di seguito vi riportiamo tutti i dettagli.

Cosa rischia Verstappen in Giappone

Durante le prove libere del weekend Max Verstappen era andato violentemente sul cordolo, provocando molti danni alla sua monoposto, per questo motivo il team è stato costretto ad intervenire in modo importante sulla vettura, cambiando diversi componenti del suo motore e perdendo anche molto tempo utile ai vari programmi di lavoro durante le FP2..

In vista della terza sessione di prove e delle qualifiche di sabato, la Red Bull di Verstappen è stata dotata di un nuovo motore a combustione interna (ICE), di turbocompressori, di unità di generazione (MGU-K e MGU-H) e di un nuovo sistema di scarico. Secondo il regolamento, i piloti possono cambiare ogni componente della loro power unit quattro volte nel corso della stagione, mentre gli scarichi possono essere cambiati otto volte. Ogni ulteriore modifica comporta una penalità in griglia.

Verstappen aveva già cambiato il suo sistema di scarico prima della gara in Australia, il che significa che è già al terzo cambio stagionale. Con la stagione 2024 composta da 24 gare e l'Australia che è solo il terzo evento dell'anno, il 26enne si trova già a rischio di ricevere una penalità.

L'olandese non è stato però l'unico costretto a cambiare dei componenti e c'è chi si trova in condizioni ben peggiori. In Australia, Alex Albon è stato protagonista di un rovinoso incidente nelle FP1 ed a causa della mancanza di parti di ricambio la Williams gli ha affidato il telaio di Logan Sargeant, costringendo l'americano a rimanere ai box per il resto del weekend. 

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