La line-up della Ferrari è una delle più forti, se non la più forte, sulla griglia attuale e questo comporta che il loro rapporto non sia sempre rose e fiori. In gara, infatti, c'è stata qualche scaramuccia (cosa più che naturale, visto che il compagno di squadra è il primo rivale), ma sempre nei limiti della correttezza. In particolare, Frederic Vasseur ha voluto sottolineare come Charles Leclerc non abbia avuto problemi a fare più volte da "scudiero" per Sainz, favorendo il risultato del team rispetto alla sua posizione in classifica e restituendo al compagno il vantaggio ottenuto al sabato.
"L'anno scorso tra i nostri piloti ci sono state scintille a Monza. A Singapore abbiamo chiesto a Charles di sacrificarsi per Carlos e lo ha fatto, favorendo il gioco di squadra. Ha montato le gomme rosse in partenza e ha bloccato il traffico. Dall'inizio dell'anno hanno capito che devono essere alleati per massimizzare i risultati della Ferrari, e lo stanno facendo molto bene, sebbene lo spagnolo sia in una posizione difficile. Leclerc ci ha ascoltato anche in Australia, quando gli abbiamo chiesto di non attaccare, o in Giappone, dove ha lasciato sfilare Sainz", ha detto il team principal all'emittente France Inter.
"Questa lotta può succedere a ogni livello, anche per la 18esima posizione. È inevitabile, perché nel nostro sport il tuo compagno di squadra è l'unica persona con cui hai gli stessi riferimenti. Un po' di performance viene anche dall'emulazione. Per esempio, nel 2023 dopo la pausa estiva Carlos era molto forte e questo ha spinto Leclerc ad andare più forte, tanto che ha conquistato 6 o 7 prime file in successione. C'è bisogno di questa competizione, e il mio lavoro è mantenerla entro i limiti", ha concluso poi Vasseur.
Foto copertina x.com
Leggi anche: Hamilton-Ferrari, il pensiero di Prost sul clamoroso passaggio
Leggi anche: Mercedes, Herbert avvisa Wolff: «Io prenderei Sainz o Bearman»