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16/04/2024 19:45:00

Motori 2026, Red Bull in svantaggio rispetto agli altri Costruttori? Horner smentisce


News di Martina Luraghi

Tra meno di due anni in Formula 1 entrerà in vigore il nuovo regolamento tecnico con il quale faranno il loro esordio anche le nuove Power Unit. I propulsori del futuro vedranno l'eliminazione dell'MGU-H (con l'MGU-K che sarà chiamato a fornire una maggior quantità di energia) e potranno inoltre contare sull'adozione di carburanti sostenibili. In questo senso una delle principali novità è geograficamente collocata in Gran Bretagna, più precisamente in quel di Milton Keynes, città in cui ha sede la Red Bull che dal 2026 esordirà ufficialmente nelle vesti di Costruttore ufficiale grazie anche alla partnership siglata con Ford.

Tuttavia, nel corso delle ultime settimane, hanno preso piede parecchie speculazioni che vedrebbero il motore che tra due stagioni spingerà le monoposto di Red Bull e VCARB piuttosto indietro rispetto a Renault, Ferrari, Mercedes, Honda e Audi. Tali voci hanno inoltre contribuito ad alimentare i rumors secondo i quali Max Verstappen stesse cominciando a guardarsi intorno, preoccupato dallo sviluppo non proprio soddisfacente della nuova Power Unit.

Qui Milton Keynes: le sensazioni

A spegnere sul nascere qualunque tipo di dubbio ci ha pensato Christian Horner, Team Principal e CEO dei bibitari, in durante una conversazione con Motorsport.com: "Stiamo raggiungendo gli obiettivi che ci eravamo prefissati. Ovviamente non ci è dato sapere come siamo messi rispetto ai nostri concorrenti, ma posso assicurare che lo sforzo dietro le quinte è enorme. È letteralmente una corsa contro il tempo fino all’inizio del 2026, dal momento che nel mondo dei motori due anni rappresentano un periodo di tempo molto breve".

A Milton Keynes sono, dunque, tranquilli e fiduciosi riguardo l'operatività del reparto Powertrains: "Le nostre strutture sono all'avanguardia e complete, dai banchi di prova fino allo sviluppo. Essendo un nuovo Costruttore - conclude il manager britannico - abbiamo deciso di adottare un approccio aggressivo; crediamo di essere all'altezza di questa sfida".

Foto copertina pbs.twimg.com

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