La McLaren ha fatto uno step sorprendente in Cina. Sia in termini di prestazione pura in qualifica che in gara. La capacità dimostrata da Lando Norris, di poter mantenere un ritmo costantemente in linea a quello di Perez nel corso dello stint su Hard gli ha permesso di terminare la corsa al secondo posto con quasi 7 secondi di vantaggio sul messicano.
Il compagno di box, Oscar Piastri, non è stato però in grado di mettere in mostra lo stesso ritmo del britannico. Sicuramente l’essersi ritrovato in lotta a centro gruppo non ha aiutato. Ciononostante, al termine della gara che lo ha visto chiudere in ottava posizione, l’australiano ha commentato positivamente i progressi compiuti dalla squadra.
Uno step ‘anomalo’ dovuto dal fatto che la vettura era sostanzialmente la stessa vista ad inizio stagione: “Dobbiamo capire perché il nostro potenziale cambia così tanto a seconda delle giornate. Stanno circolando delle buone idee in fabbrica e in pista, ma dobbiamo comprendere ciò che ci permette di essere forti in alcune occasioni piuttosto che in altre”.
“Siamo arrivati in Cina pensando che avremmo fatto fatica a stare nel gruppo assieme agli altri”, ha proseguito Oscar Piastri secondo quanto riporta ‘RacingNews365.com’. “Vedere Norris esibirsi ad un simile livello è stato comunque incoraggiante, soprattutto pensando a quelle che erano le aspettative. Abbiamo degli aggiornamenti in arrivo, sono entusiasmato dal pensiero di sapere cosa ci porterà il futuro”, ha chiosato.
Nel post gara cinese si è discusso tanto anche del contatto avvenuto tra Ricciardo e Stroll. Lance ha scaricato la colpa dell’incidente sui piloti davanti che, secondo lui, hanno frenato troppo duramente alla ripartenza dalla Safety Car, ma Oscar Piastri non la pensa allo stesso modo: “Stroll se lo sarebbe dovuto aspettare, soprattutto in quella curva. Eravamo davvero tutti molto vicini, ma nessun’altro ha avuto un incidente tranne lui”, ha sentenziato.
Foto: McLaren
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