Red Bull-Perez: Checo chiede troppo, ma Marko sembra pronto ad una controproposta

Il mercato è infiammato dai sedili ancora vuoti di Mercedes e Red Bull. Lo svincolato di lusso, in questo momento, è sicuramente Carlos Sainz Jr. Un nome che compare sulla lista di molte squadre e che, dopo l’addio alla Ferrari, non attende altro di conoscere il suo destino.

Situazione condivisa, anche se in parte, dal collega Sergio Perez. A differenza dello spagnolo, il messicano però ha ancora delle possibilità di rinnovare con la sua attuale squadra e ha tutte le intenzioni di farlo.

Le richieste di Perez e la possibile controproposta Red Bull

Da quanto riferisce Helmut Marko, il detentore dei contratti Red Bull, Checo ambirebbe ad un contratto pluriennale. Richiesta che la squadra non sarebbe ancora pronta a soddisfare, ma a cui potrebbe andare incontro probabilmente con una controproposta.

“Non siamo ancora in grado di definire tutti i termini del contratto per quanto riguarda Perez”, esordisce il consulente austriaco. “Inizialmente voleva un contratto di tre anni, ma troveremo una soluzione. Posso assicurare che i cambiamenti regolamentari attesi per il 2026 non stanno influendo sulle discussioni”, riportano ‘Motorsport.com’ e ‘Marca.com’.

Se il ‘’troveremo una soluzione’’ vi può apparire come un segnale abbastanza limpido, le parole raccolte da ‘Dazn’ di Sergio Perez non fanno altro che alimentare la possibilità che il messicano possa ottenere il rinnovo con la Red Bull: “Penso che conoscerò il mio futuro tra una gara o due. Ci sono stati molti progressi in questo senso”.

Qualora il messicano dovesse rinnovare con la sua attuale squadra, per Sainz non resterebbe che la Mercedes come ultima spiaggia per mettersi al servizio di un top-team. Altrimenti dovrà aspettare il 2026 nel caso volesse tentare l'esperienza in Audi, ma manca ancora tanto e un anno può essere davvvero lungo, soprattutto per un pilota di livello come lui.

Foto: Red Bull Racing

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