Christian Horner adesso ha un compito molto delicato. Dopo che Adrian Newey ha comunicato che a fine anno lascerà il team campione del mondo, il britannico dovrà far si che la scuderia non si sgretoli senza controllo. A poche ore dal weekend di Miami l'interesse del paddock intero non è rivolto alla Sprint di sabato o al GP di domenica, ma solo ed esclusivamente alla situazione del box austriaco.
Come riportato da motorsport.com la prima mossa di Horner è stata quella di rinnovare anticipatamente il contratto di Pierre Waché, ritoccandogli anche lo stipendio così da assicurarselo ancora per qualche anno. Il quarantanovenne ingegnere francese ricopre dal 2018 la carica di direttore tecnico della squadra, e se nei primi anni il suo referente era Newey, da tre stagione riferisce direttamente a Horner.
Secondo molti il dominio della Red Bull non subirà rallentamenti almeno fino al 2025. Con l'arrivo del nuovo regolamento però sarà tutta un'altra storia. L'obiettivo del team sarà quello di non crollare una volta che uno dei suoi uomini cardine non ci sarà più, come già successo a tutte le ex scuderie per il quale Newey ha lavorato in passato.
Che "il genio" volesse lasciare la squadra per concentrarsi su altri progetti e nuove esperienze si sapeva da tempo, ma nessuno si immaginava che l'epilogo sarebbe potuto arrivare così velocemente. Il "Caso Horner" ha di certo influito pesantemente sulla vicenda, ed è proprio quest'ultimo che, a causa delle frizioni interne, rischia di far crollare tutto come un castello di carte. Secondo alcuni rumors infatti, il prossimo che potrebbe lascare Milton Keynes è proprio Max Verstappen, che seguirebbe il suo fidato Helmut Marko già messo quasi alla porta prima del GP d'Australia e poi reintegrato proprio grazie all'olandese.
Chalerm Yoovidhya, detentore del 51% del gruppo Red Bull, è la persona che si è presa la responsabilità di difendere Christian Horner non licenziandolo dopo lo scandalo delle chat con la dipendente, questa scelta però potrebbe presto rivelarsi letale. L'effetto domino sembrerebbe essere già partito, adesso spetta al britannico interrompere la caduta progressiva di tutte le tessere.
Leggi anche: FOTO - Miami, Racing Bulls si veste con una livrea 'camaleontica': tutti i dettagli
Leggi anche: Vasseur suona la carica: «Circuito di Miami molto diverso da Shanghai. Faremo meglio»