La Red Bull a Miami ha terminato il GP in seconda posizione alle spalle della McLaren di Lando Norris. Dopo la gara il team principal Christian Horner aveva dichiarato che la vettura di Max Verstappen, a causa di un suo passaggio troppo aggressivo su un dissuasore, aveva riportato dei danni al fondo, facendogli così perdere prestazioni. Helmut Marko non è però dello stesso avviso e, parlando con OE24 ha smentito il britannico. Di seguito vi riportiamo le sue parole.

La versione di Marko

Helmut Marko, parlando del GP di Miami ha dichiarato: "Purtroppo avevo ragione. Eravamo semplicemente troppo lenti. Max ritiene che in danno non sia stato così grave. La McLaren era più veloce, anche se comunque Norris ha beneficiato della safety car perché senza sarebbe stato difficile colmare il gap da Verstappen. I sorpassi a Miami sono molto difficili".

Parlando poi della possibilità che il pilota britannico diventi velocemente un rivale per il titolo di quest'anno l'austriaco ha detto: "Non sono preoccupato, Norris è a più di 50 punti di distanza. Inoltre, a Imola porteremo un aggiornamento, da cui mi aspetto molto. Ma Miami dimostra che dobbiamo concentrarci sul lato sportivo delle cose".

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