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20/05/2024 19:45:00

Mercedes, in fabbrica non c'è nulla che permetta di tornare al vertice


News di Marco Sassara

La conclusione del weekend del GP di Imola, anche se non molto indicativa come pista, ci permette di tirare un po’ le somme per quanto riguarda i primi aggiornamenti introdotti dai vari team di Formula 1.

Se Red Bull, McLaren e Ferrari sembrano poter formare un bel gruppetto a tre, dopo l’appuntamento italiano c’è sicuramente delusione all’interno del box Mercedes per quanto visto nelle terre romagnole tra sabato e domenica. Il team di Stoccarda è affetto da una ‘rara malattia’ quest’anno: riesce a fare un venerdì a livello dei top team (anche a Imola è stato così) per poi perdersi nelle giornate che contano.

Le cose sono due: o gli altri si nascondono più della Mercedes nelle PL1/PL2, oppure il team anglo-tedesco non riesce a seguire la stessa progressione dei competitor nel corso del fine settimana.

Hamilton stima il ritardo dal vertice e rivela lo stato degli aggiornamenti in fabbrica

Il primo a criticare gli aggiornamenti deliberati dalla fabbrica di Brackley è stato il partente Lewis Hamilton (nel 2025 si siederà al volante di una delle due Ferrari, sull’altra ci sarà Leclerc), il quale al termine del GP dell’Emilia-Romagna ha affermato: “Non ho notato una grande differenza. Dei piccoli passi, ma molto piccoli".

Cercando di fare un confronto tra la sua W15 e le vetture di Red Bull, McLaren e Ferrari ha aggiunto: “Guardando al ritmo che abbiamo avuto in gara, credo ci manchino probabilmente 3 o 4 decimi da recuperare. Non so quando riusciremo a ricucire il gap, quello che so è che al momento non abbiamo nulla in galleria del vento che può farci fare un salto simile, ha concluso abbastanza affranto secondo quanto riporta ‘GPBlog.com’.

Foto: Mercedes

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