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23/05/2024 10:15:00

Operazione grossolana e di cattivo gusto. Risarcimento per la famiglia Schumacher


News di Daniele Muscarella

In molti ricorderanno che lo scorso aprile la rivista tedesca Die Aktuelle ha pubblicato una copertina che annunciava un'intervista esclusiva a Michael Schumacher, il sette volte campione del mondo vittima di una grave lesione cerebrale dopo un incidente sugli sci nel dicembre 2013, e sulle cui condizioni la famiglia da anni tiene una politica di massima riservatezza. Michael si trova nella casa di famiglia in Svizzera e, per quelle poche informazioni trapelate in questi anni non è assolutamente in grado di comunicare verbalmente.

L'articolo, in forma di intervista con domande e risposte attuali e sicuramente successive al suo incidente, aveva quindi sorpreso tutti, ma alla fine rivelava che era frutto dell'elaborazione di un'intelligenza artificiale.

Un'operazione editoriale grossolana e di cattivo gusto, che voleva sfruttare la morbosa curiosità dei fan per ottennere una grandissima visibilità (ed in parte ci è riuscita).

Per questo la famiglia Schumacher ha intrapreso un'azione legale da poco conclusa, secondo quanto riportato da ESPN, con un accordo, confermato dal tribunale del lavoro di Monaco.

Il risarcimento è stato pagato dal gruppo Funke media, che l'anno scorso si è scusato con la famiglia Schumacher e ha licenziato il caporedattore responsabile della pubblicazione dell'articolo.

Il desiderio da parte dei fan di avere informazioni su Michael, e la speranza di poterlo rivedere in pubblico, in questi anni hanno spesso acceso molte polemiche. Gli ultimi aggiornamenti sono stati affidati a un recente documentario di Netflix sulla sua vita e la sua carriera, ma anche in questo caso con estrema riservatezza da parte della famiglia.

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