Se Michael Schumacher fosse morto in pista con la Ferrari sarebbe deificato come Senna?
Il pensiero, che può erroneamente sembrare provocatorio, viene da Stuart Taylor (conosciuto come Chain Bear), famoso illustratore e divulgatore tecnico di contenuti dedicati alla Formula 1. Può una diversa tragedia cambiare la percezione di un Campione?

23/05/2024 08:45:00 Tempo di lettura: 5 minuti

Ayrton Senna è una leggenda, forse l'ultima espressione del concetto di pilota-corridore, come il Drake Enzo Ferrari usava descrivere quelle generazioni di cavalieri senza paura che sfrecciavano in pista prima che la categoria cambiasse del tutto grazie all'innovazione tecnologica delle monoposto e all'implementazione di sistemi di sicurezza giustamente sempre più avanzati.

Senna è sicuramente anche un idolo e non solo per i brasiliani. La sua morte è forse uno dei momenti più tristi e traumatici per milioni di appassionati che ancora oggi seguono la Formula Uno.

Il suo ricordo, soprattuto negli ultimi mesi, è stato amplificato da eventi, esposizioni, documentari, serie TV, tributi e commemorazioni, che hanno coinvolto protagonisti ed addetti ai lavori di tutto il circus iridato.

Proprio il recente annuncio sui social che Lando Norris ed Oscar Piastri useranno a Monaco uno speciale casco celebrativo in memoria di Ayrton ha stimolato una riflessione da parte di Stuart Taylor, che su X ha commentato:

"Mi sembra un'opinione minoritaria, ma la divinizzazione quasi ossessiva di Senna è quasi scomoda. So che si tratta di un anniversario e che la ricorrenza è molto sentita, ma... Provo un sentimento di disagio che non so bene come esprimere..."

Stuart Taylor è il fondatore del popolare canale YouTube Chain Bear in cui da circa 10 anni vengono pubblicati video tecnici dedicati alla Formula 1. Ha collaborato con Motorsport.com ed è un punto di riferimento per chi vuole conoscere e comprendere gli aspetti più tecnici della categoria. Su X commenta spesso anche il mondo non tecnico della F1, sempre con incisività e spirito critico.

Stuart ha poi aggiunto altri commenti al suo primo post, spiegando ulteriormente il suo punto di vista e come, secondo lui, la tragedia influenzi il ricordo collettivo:

"È uno dei tanti grandi piloti. E uno dei tanti piloti che sono morti sul lavoro. Mi sembra che la realtà di lui sia distorta da questa lente di adorazione. E inizia a sembrare una specie di collezione di spillate commemorative, a cui si deve partecipare. Sembra anche che ci sia una soggezione che deriva dal fatto che sia morto sul lavoro, mentre era ancora in piena attività. Come se fosse quasi venerato o qualcosa del genere? Perdonatemi se non ho ancora trovato le parole giuste per descriverlo."

In effetti probabilmente non sono le parole giuste perché indubbiamente Ayrton era in realtà un mito ben prima della sua morte. Più interessante è la successiva considerazione di Taylor, che suona come una provocazione, ma in realtà trova fondamento e tanti riscontri proprio in migliaia di commenti successivi al suo post:

"Tutto questo sentimento inizia a essere più legato alla leggenda che a qualcosa di tangibile e vero. Michael Schumacher è più legato all'attuale griglia di partenza come ispirazione e icona di questo sport. So che è ancora vivo, ma dovrebbe essere morto in tuta Ferrari per raggiungere questo status?"

Come lo stesso Taylor tiene a specificare "si tratta solo di riflessioni", ed ovviamente la percezione che ognuno di noi ha dei nostri idoli è estremamente soggettiva. Eppure, guardando a come il grande pubblico commenta e giudica i piloti di oggi e del più recente passato, più volte abbiamo evidenziato che campioni come Hamilton o lo stesso Verstappen (che ricordiamo a soli 26 anni ha già eguagliato molto record di Senna) diversamente da Ayrton siano spesso oggetto di denigrazione, di critiche feroci e persino di odio.

Odio che spesso non ha risparmiato neanche Michael Schumacher, nonostante le sue condizioni. Davvero avrebbe dovuto morire in pista su una Ferrari, piuttosto che avere uno stupido incidente con gli sci, affinché il processo di deificazione avesse inizio?

 

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