Il GP del Made in Italy e dell'Emilia Romagna, andato in scena domenica scorsa a Imola, è stato essere un evento a non totalmente soddisfacente per la Ferrari. Una tre giorni positiva in termini di risultati, considerando il terzo terzo e quinto posto finale (con un gap, anche grazie all'arrivo del primo pacchetto di sviluppi stagionale, ridotto dalla Red Bull), ma che ha lasciato un senso di lavoro compiuto appieno per non aver colto colto, date le premesse e i riscontri delle prove libere e l'entusiasmo della vigilia, si pensava poter essere un risultato migliore.
La Scuderia dunque arriva a Monaco, dove domenica scatterà l'ottava gara del 2024, consapevole di aver compiuto passi in avanti in termini cronometrici, visto che, come detto, il gap dai primi è stato ridotto, ma altrettanto conscia di avere ancora delle aree delle vettura su cui intervenire, sbloccandone il potenziale, per entrare nella lotta di vertice o, quantomeno, tornare ad essere la seconda forza in campo. Un ulteriore step che la compagine diretta da Frédéric Vasseur è pronta ad effettuare nel Principato. Uno step che, a Monaco, dovrà essere compiuto soprattutto in qualifica: area dove la SF-24, anche in versione EVO, sembra non avere tra i suoi punti di forza, come era invece per il modello precedente. Una qualifica, la cui importanza per il successo di tappa (che lo spagnolo ha bollato come possibile obiettivo) è stata sottolineata da Carlos Sainz nel corso degli incontri con i media nel giovedì di Montecarlo.
“Penso che sui circuiti normali Red Bull sia favorita. A Monte-Carlo, però, è tutto aperto anche con la strategia. Sappiamo che qui conta la qualifica, e quest’anno non è stato il punto forte, ma penso che con un paio di cambiamenti e con un circuito spero favorevole possiamo vincere. Dobbiamo fare un bel giro in Q3 e fare una bella strategia. Se avremo un’opportunità andremo a prendercela“.
Sainz, di fatto, ha svelato anche quello che sarà il programma di lavoro del team nella tre giorni nel Principato, totalmente finalizzato alla ricerca della massima prestazione sul giro veloce per partire più avanti possibile e gestire una gara di testa per poter vincere.
“Monaco è un weekend speciale, penso che la lotta tra Red Bull, McLaren e Ferrari sia serrata, partiamo alla pari qui. Il fatto che quest’anno la qualifica non sia stata il punto forte della Ferrari non significa che questo weekend non puntiamo alla vittoria. Puntiamo a vincere in questo weekend, faremo tutto il possibile per ottimizzare qualifica e strategia della gara“.
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