Il team principal della Red Bull Christian Horner ha dichiarato che la lotta per il campionato di quest'anno non è uno sprint, ma bensì una maratona contro la Ferrari e la McLaren che proprio negli ultimi tre appuntamenti hanno fatto meglio della scuderia austriaca. Nonostante Verstappen sia riuscito a spuntarla ad Imola, la RB20 fa molta difficoltà a destreggiarsi nei circuiti che presentano cordoli alti asflati irregolari, proprio come quelli della tappa romagnola, di Miami e del tracciato cittadino del Principato.
Alcuni parlano già di lotta per il campionato riaperta, ma Andrea Stella, il boss della McLaren, rimane cauto, perché nonostante il rallentamento dei campioni in carica, crede comunque che dopo il Canada, la Red Bull tornerà ai livelli di sempre staccando dunque nuovamente gli inseguitori. Horner si è espresso in modo analogo e ritiene che il giudizio non debba essere espresso prima di qualche gara dopo il GP del Canada del prossimo fine settimana. Di seguito vi riportiamo le sue parole.
Come riportato da racingnews365, Christian Horner ha dichiarato: "Credo che la McLaren abbia fatto un grande passo avanti, mentre la Ferrari sia stata molto discreta. Vedremo nelle prossime due o tre gare, stiamo entrando nel vivo del campionato. Adesso andremo a Montreal, Barcellona, in Austria e a Silverstone, vedremo nei prossimi circuiti come si evolverà la situazione".
"È una maratona, non uno sprint. E, ovviamente, ci aspettavamo che questo fosse un fine settimana difficile per noi. Le qualifiche di ieri sono state difficili, ovviamente, e questo ha determinato la posizione in gara di oggi".
Il team principal della Red Bull ha poi concluso il suo intervento dicendo: "La macchina ha vinto cinque gare, un secondo posto a Miami e due trionfi nelle gare sprint. Quindi non è che sia passata da una buona macchina a una cattiva macchina. È solo che questo circuito non ha sfruttato i nostri punti di forza. Dobbiamo quindi capire quali sono le nostre debolezze e come affrontarle".
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