Leggi l'articolo completo su formula1.it

09/06/2024 07:00:00

Ferrari, Vasseur spiega la debacle «Non ha funzionato niente. Gara? Altra storia»


News di Alessio Ciancola

Dopo il grande entusiasmo figlio della vittoria di Monaco, in occasione della qualifica del GP del Canada è arrivata una brusca doccia fredda, un brutto risveglio per la Ferrari che, malgrado le discrete aspettative verso la gara nordamericana, per ora ha clamorosamente deluso le aspettative, non performando mai sui livelli attesi e, addirittura, venendo esclusa, con entrambi i piloti, dal Q3. In modo clamoroso, infatti, sia Charles Leclerc che Carlos Sainz sono stati eliminati dalla lotta per la pole position a Montreal, con i due ferraristi che partiranno rispettivamente in undicesima e dodicesima posizione.

Un pessimo risultato per il Cavallino figlio di una SF-24 che, di fatto, non ha mai dato l’impressione di avere il ritmo nelle sessioni di prove libere e in qualifica, mostrandosi ampi limiti "nell'accensione delle gomme" e nella conseguente ricerca del grip necessario. Fattori che, uniti ad una strategia del muretto box che farà discutere (con cui sono stati mandati in pista Leclerc e Sainz nelle fasi decisive del Q2 con gomma usata, malgrado le previsioni di pioggia per il Q3), hanno causato la clamorosa debacle della Rossa. Debacle da cui, malgrado i possibili imprevisti e punti interrogativi, sarà necessario risalire in gara.

Una sessione deludente che, ai microfoni di Sky Sport F1, è stata analizzata dal team principal della Scuderia, Fréd Vasseur, che non ha usato mezzi termini per parlare del pessimo risultato messo in archivio.

"La qualifica non ha funzionato niente, e non abbiamo ottenuto il risultato atteso. Abbiamo faticato molto con le gomme, non siamo gli unici ma non è una consolazione. Poi, se si osserva, Russell ha fatto la pole position con le gomme usate, era difficile capire le gomme. Concentriamoci su domani, il passo è buono sia su asciutto che bagnato. La gara è domani".

Fréd poi ha commentato, e giustificato, la strategia messa in atto dal box della Rossa, non montando gomme nuove nell'ultimo push in Q2. Una situazione in cui erano tutti gli altri team e dovuta allo svolgimento del fine settimana.

"Non lo abbiamo fatto per tenere l'ultimo set per il Q3. Tutti avevamo solo un set in Q2, tranne Mercedes, alcuni lo hanno messo all'inizio altri alla fine, ma non potevamo usarlo".

Parlando della gara, Fréd ha ammesso che la SF-24 si è ben comportata nelle simulazioni: fattore che torna a mostrare il problema di "accensione" della gomme nel giro secco della vettura 2024.

"Sul bagnato eravamo forti in tutto il giro. Molto dipende dalla pressione delle gomme. Dalle simulazioni siamo forti, domani sarà un'altra storia. Abbiamo faticato ad accendere le gomme nel giro secco, dobbiamo lavorare meglio su questo".

Il manager transalpino ha tentato di spiegare le causa del crollo del suo team, secondo lui figlio di una serie di fattori che mal si sono allineati nella qualifica in Quebec.

"È sempre una combinazione di fattori. Oggi non eravamo nel posto giusto nel momento giusto. La gara sarà diversa ma dovremo fare un lavoro migliore".

Infine Vasseur ha parlato della gara di domani, guardando con fiducia ai 71 giri da coprire, forte del buon passo gara mostrato dalla SF-24.

"Spero sia una gara strana. Intanto dovremmo vedere il meteo, potrebbe piovere ed esserci caos. Le simulazioni erano buone, avremo delle carte da giocare ma vedremo domani. Il meteo sarà determinante".

Leggi anche: Ferrari, il siparietto via radio tra Leclerc e il suo ingegnere: «Posso andare in bagno?»

Leggi anche: Ferrari, Leclerc: «Giornata difficile, c'era poco da imparare. Qualifica? Non vedo l'ora»

Foto copertina media.ferrari.com