Gli opinionisti di Sky Sport F1 hanno commentato, nella trasmissione Race Anatomy, la prestazione della Ferrari in Canada.
Il primo ad intervenire è stato Ivan Capelli, affermando: "La Ferrari si è persa per il layout, dove non ci sono carichi laterali per poter scaldare le gomme".
"Sono stati presi in contropiede venerdì, perché la macchina aveva tanta benzina e riuscivano a farla lavorare, poi scaricando man mano il serbatoio si sono persi", ha aggiunto l'ex pilota.
Matteo Bobbi, invece, si è concentrato sulla decisione di montare a Leclerc la gomma dura prima degli avversari, dichiarando: "Poteva essere un tentativo in una gara già andata".
"Se riuscivi a sopravvivere altri 2/3 giri, cosa che era impossibile, poi avevi un pit stop gratis. Era giusto provarci in quel frangente".
"Complessivamente non so cosa sia successo alla Ferrari, dovranno analizzare bene; ma credo che in questo momento sia la terza forza, al netto della vittoria di Monaco", ha concluso.
Leo Turrini, invece, si è espresso così a riguardo: "La Ferrari era dietro all'Aston Martin, alla Williams, all'ex Minardi; questo è stato desolante".
"A due settimane dal trionfo di Montecarlo, il disincanto è bruciante. Ovviamente era sciocco immaginare, dopo la domenica nel Principato, una SF-24 da mondiale: i miracoli in Formula 1 non esistono, ma così no".
"Così c’è qualcosa di vagamente inspiegabile, qualcosa di incomprensibile. Sin dal sabato delle qualifiche era stato evidente che niente funzionava sulle monoposto di Leclerc e di Sainz", ha chiosato.
Infine, Umberto Zapelloni ha rincarato la dose: "Sono andati lì convinti di poter vincere, dalle parole di Vasseur e di Leclerc dovevano essere in lotta".
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