Negli ultimi giri del GP del Canada, precisamente al 66° dei 70 previsti, Tsunoda si è reso autore di un errore che ha comportato un dritto sull’erba in curva-8 e ad un pericolosissimo rientro in testacoda poco dopo curva-9.

Nell’incidente fortunatamente non è stato coinvolto nessuno e il nipponico è stato in grado anche di completare la gara terminando in P14. Un peccato considerando che era nono quando ha commesso l’errore.

Il racconto di Hulkenberg

Alle sue spalle il pilota tedesco della Haas, Nico Hulkenberg, racconta di aver assistito all’intera scena e afferma di essersi preparato all’impatto vedendo la monoposto di Yuki andargli incontro sulla sua traiettoria: “Le ho provate tutte per cercare di non essere colpito. Mi sembrava fosse davvero vicino e per un istante ho chiuso gli occhi. Ero pronto all’impatto. Fortunatamente, non so perché, sono riuscito ad evitarlo”, riporta ‘Formula1.com’.

Attimi di terrore

Dalle immagini si comprende bene lo stato d’animo del tedesco. Davvero incredibile come i due non si siano toccati nella circostanza e come poi anche il resto del gruppo sia riuscito a sfilare senza alcuna collisione.

Vista la dinamica dell’incidente (ultima fase molto simile a quello in cui ha perso la vita Anthoine Hubert) possiamo dire che Yuki è stato davvero fortunato. Anche se le velocità non sono paragonabili, le monoposto non sono progettate a dovere per subire degli impatti laterali di quel tipo. Ci fosse stata la ghiaia forse sarebbe stato molto meglio. Stavolta è andata bene.

Foto: X, Formula1

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