Leggi l'articolo completo su formula1.it
Carlos Sainz ha raccontato ai microfoni del podcast "Nude Project" il delicato weekend di Jeddah. Weekend in cui il pilota Ferrari è stato costretto a rinunciare dopo solo due sessioni di Prove Libere a causa dell'appendicite, operata d'urgenza. Lo spagnolo ha parlato di quei momenti molto delicati, in cui ha rischiato anche conseguenze peggiori. Di seguito le parole del pilota numero 55.
Carlos Sainz ha raccontato quanto è stato difficile e delicato il Gran Premio dell'Arabia Saudita, descrivendo le sensazioni vissute durante le prime due sessioni di Prove Libere: "Sono state le due sessioni più dure della mia carriera, su un circuito molto fisico, con curve velocissime. Non avevo mangiato, non avevo energie, ho sudato più del dovuto... Ho sofferto molto".
Infine, parlando di quei momenti molto delicati, lo spagnolo ha rivelato di aver rischiato di morire: "Ho detto loro: 'Se mi date qualcosa mi opererò dopo la gara'. Ma mi hanno detto di no, precisando che correvo il rischio che mi accadesse qualcosa di molto grave e che potevo persino morire se l’appendice fosse scoppiata".
Leggi anche: Ferrari in cerca di riscatto: aggiornamenti alla SF-24 in Spagna
Foto copertina www.ferrari.com