Stando a quanto riportato dalla testata tedesca AMuS, la Red Bull sarebbe pronta ad attaccare la Ferrari e la McLaren: vediamo insieme il perché.
Lo scorso agosto, la Federazione Internazionale ha introdotto una nuova direttiva sulla flessibilità dell'ala anteriore.
Non è un segreto che tale modifica regolamentare abbia contribuito al declino dell'Aston Martin nella seconda parte di stagione, ma starebbe provocando dei malcontenti anche in queste settimane.
Come vi abbiamo raccontato qualche giorno fa, infatti, la Red Bull sembrava essere pronta a chiedere alla FIA di avviare un'investigazione sulla legalità della Mercedes, proprio a causa dell'elemento anteriore della W15.
Con il passare dei giorni, invece, la sensazione è che la squadra austriaca non sia soddisfatta neanche di quanto visto sulla Ferrari e sulla McLaren.
Secondo la squadra guidata da Christian Horner, i suoi principali rivali starebbero sfruttando una zona grigia del regolamento tecnico; in quanto la Federazione è impossibilitata ad intervenire in alcun modo.
L'unico test che deve essere superato dalle ali anteriori viene, infatti, effettuato a vettura ferma, e non ad alte velocità. Una volta che il componente riesce a sopportare il carico previsto, diventa legale a tutti gli effetti.
Sarà dunque interessante cercare di capire cosa farà la Red Bull per avvalorare la propria tesi, perché in questo momento sembra avere le mani legate.
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