Sin dalla notizia del suo addio alla Mercedes, per passare in Ferrari a partire dalla stagione 2025, Lewis Hamilton è sempre stato al centro delle voci del paddock, facendo parlare per ogni suo comportamento, azione o parola. E proprio le sue parole, su una possibile differenza tra la sua vettura e quella di George Russell nel corso delle qualifiche (dette a Monaco per la prima volta) hanno scatenato un polverone mediatico non da poco, oltre che rapide smentite da parte del team che ha immediatamente puntualizzato la totale parità di trattamento verso i suoi due piloti.

E proprio di tale questione ha parlato il sette volte campione del mondo nel corso degli incontri con i media nella giornata del giovedì del GP di Spagna, chiedendo sostegno alla Mercedes e difendendo il compagno di squadra George Russell dopo le affermazioni,  il successivo caso mediatico, sul sabotaggio e sul gioco scorretto all'interno della squadra. A Lewis, infatti, è stato chiesto un parere su tali presunto sospetti e sulle affermazioni fatte da alcuni suoi fan sui social media nel corso delle passate settimane. Una domanda a cui Hamilton ha risposto con grande diplomazia, smorzando i toni, parlando da vero team player ed elogiando il lavoro del team mate.

"Sanno che siamo sempre stati una squadra forte, abbiamo sempre lavorato duramente insieme. Penso che sia facile emozionarsi. Penso che abbiamo bisogno di sostegno, non di negatività. Non ero consapevole che George di cosa stesse sperimentando George, che ha fatto solo il suo meglio ogni fine settimana e ha dato il massimo per la squadra. Non può essere affatto criticato".

Non contento, il sette volte campione del mondo ha poi parlato del duro lavoro che ha svolto, e continuerà a svolgere, con il team fino alla fine detta stagione, e della sua storia con Mercedes, per tornare in alto.

"Ci sono sempre cose che possono essere migliorate e ciò avviene attraverso le conversazioni, la comunicazione, ed è ciò su cui lavoriamo. Siamo tutti sulla stessa barca, stiamo lavorando insieme e vogliamo finire in alto. Lo dobbiamo alla nostra relazione”.

Alla domanda sulla presunta mail proveniente da un membro della Mercedes che sollevava preoccupazioni sul possibile sabotaggio della sua auto, Hamilton ha risposto bollando come fake news la questione, probabilmente emersa dai social, elemento positivo ma in cui si annidano diverse insidie e negatività...

“Non ho visto nessuna e-mail. George ha detto di non aver visto alcuna negatività nei suoi confronti, ma ciò dimostra come i social media possano essere una “arma a doppio taglio. Non guardo Instagram o Twitter a dire il vero. Controllo il mio account, lavoro con il mio team ai contenuti, alle didascalie, tutto. Ma penso che i social siano un’arma a doppio taglio. Ci sono cose divertenti e ti tengono aggiornato su tante cose. Ma d'altro canto sembra che ci sia della negatività puntata verso le persone sotto i riflettori".