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Nonostante Max Verstappen abbia un contratto che lo vincoli alla Red Bull fino alla stagione 2028, il caso Horner vissuto ad inizio stagione e l’addio di Newey hanno sollevato un polverone attorno al pilota, dal quale soltanto lui poteva riuscire a tirarsene fuori.
Le ultime indiscrezioni parlavano di un avvicinamento tra il campione olandese e la casa di Stoccarda, ancora in attesa di assegnare il posto che Hamilton lascerà vuoto al termine del 2024 al fianco di George Russell.
Così, quando i media accorsi a Spielberg per assistere al GP d’Austria gli hanno chiesto di commentare dette speculazioni, Max Verstappen ha risposto: “La gente parla naturalmente, ma io mi sono già espresso a riguardo. La cosa più importante è avere una macchina competitiva”.
“È un discorso che ho già affrontato con la squadra”, ha proseguito. “Ci stiamo già concentrando sul prossimo anno per continuare a migliorare le nostre performance. Al momento i valori tra i team sono tutti molto serrati, ma noi stiamo lavorando bene”, riporta 'F1i.com'
Quando gli è stato di nuovo chiesto di rispondere in modo schietto sulle sue intenzioni di restare in Red Bull anche nel 2025 l’olandese sbotta e chiude ogni ulteriore discorso (forse): “Cosa devo dirvi di più? Sto lavorando assieme ai ragazzi sulla vettura del prossimo anno. Quindi sì”.
“Non credo che in Formula 1 si possa salutare la squadra così all’improvviso. Ho firmato un contratto, anche abbastanza lungo e sono felice dove sono. In più, come vi ho detto, sono concentrato sul prossimo anno e questo dovrebbe già essere una buona risposta alla vostra domanda”, conclude.
Abbiamo racchiuso il forse tra parentesi, perché sappiamo in verità che questa storia non avrà fine finché la Mercedes manterrà quella posizione ancora disponibile. È così che funziona in F1.
Foto: Red Bull
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