In occasione del ritorno del GP di Gran Bretagna, oggi facciamo un tuffo nel passato fino al 2008, anno in cui Lewis Hamilton mostrò per la prima volta il suo immenso talento ai suoi tifosi di casa.
Nel corso delle qualifiche del sabato, il pilota McLaren ottiene la quarta posizione, mentre il suo compagno Heikki Kovalainen conquista la pole position.
L'indomani, però, Lewis è scatenato: brucia Webber e Raikkonen in partenza, per poi sorpassare il leader della corsa al quinto giro.
Da lì in poi, la gara è un trionfo per Hamilton e un incubo per gran parte dei suoi avversari. Il risultato parla chiaro: il britannico doppia tutti, ad eccezione di Heidfeld (secondo) e Barrichello (terzo).
Tale dato è già sconcertante e più unico che raro in Formula 1, ma il distacco dal tedesco della BMW (68 secondi) è una dichiarazione di intenti: Lewis Hamilton sarà campione del mondo.
Hamilton si guadagnerà, dulcis in fundo, la standing ovation del suo pubblico. Con molta probabilità, quel giorno il giovanotto inglese aveva dimostrato a tutti il proprio talento.
Un talento eccezionale, generazionale, che lo porterà a conquistare il suo primo titolo mondiale alla fine dell'anno, battendo all'ultima curva il ferrarista Felipe Massa.
Nel prosieguo della sua fenomenale carriera, Lewis vincerà altri sei titoli, regalando agli appassionati altre prestazioni incredibili; ma queste sono altre Storie (di Formula 1).
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