Ricciardo si ritrova in Austria: basterà per salvare il sedile?
Daniel Ricciardo ha terminato il GP d'Austria in nona posizione, arrivando in zona punti per la seconda volta nelle ultime tre gare e mostrandosi più competitivo del compagno Tsunoda: questa prestazione basterà per garantirgli la permanenza in F1?

02/07/2024 20:00:00 Tempo di lettura: 4 minuti

Daniel Ricciardo ha riportato la VCARB a punti in Austria, dopo che la squadra aveva vissuto un weekend nettamente al di sotto delle aspettative a Barcellona.

Ricciardo trova forma e costanza, ma è già troppo tardi?

Il team sembra aver trovato una soluzione per ottimizzare gli aggiornamenti a Spielberg, e i risultati si sono visti, ma questa volta non da parte di Yuki Tsunoda.

Il giapponese è stato superiore a Ricciardo in diverse occasioni da inizio anno, contribuendo maggiormente al bilancio totale della scuderia in questo 2024.

In Canada e tra le colline austriache, però, è stato l'australiano il solo pilota della RB ad entrare in top 10, aiutando la squadra a consolidare la sesta posizione in classifica costruttori.

Ricciardo si ritrova in Austria: basterà per salvare il sedile?

Lawson scalpita

Il risultato ottenuto al Red Bull Ring, inoltre, assume un significato ancor più importante se si considerano le dichiarazioni rilasciate da Helmut Marko prima del weekend.

Il consulente della Red Bull, nonché responsabile del programma Junior e figura molto influente nella scelta dei piloti, aveva lasciato intendere che Liam Lawson avrà un sedile nel team di Faenza il prossimo anno, per non far perdere credibilità alla gestione dei giovani.

Diverse sono anche le indiscrezioni che vedono il classe 2002, che ha debuttato in Formula 1 lo scorso settembre, sostituire Ricciardo a partire dal GP d'Ungheria.

Per Lawson, infatti, la scuderia ha in programma un test simile a quello che permise proprio a Daniel di tornare sulla griglia 12 mesi fa.

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Alternative altrove?

L'australiano, nel frattempo, si concentra sul suo lavoro, e in Austria il risultato lo ha premiato. Se dovesse perdere il sedile in VCARB, però, avrebbe a dispozione delle alternative per restare nella classe regina del motorsport?

Onestamente è difficile immaginare un posto per lui altrove, considerando anche l'ambizione massima del proprio ritorno in F1 lo scorso anno: lottare per riconquistare un sedile in Red Bull.

Chiaramente un passaggio a un'altra scuderia, presumibilmente tra i bassifondi della griglia (come Haas, Sauber e Williams), potrebbe non essere abbastanza per convincere Helmut Marko di meritarsi un'altra possibilità nella "sorella maggiore"; in particolar modo con due giovani rampanti - come Tsunoda e Lawson - alla finestra.

Insomma, Daniel Ricciardo sta ritrovando la miglior versione di se stesso, ma il suo destino sembrerebbe essere già segnato.

Non ci resta che vedere se il classe '89 riuscirà a convincere un team a puntare ancora su di lui, cosa che - quantomento al momento - appare alquanto improbabile.

 

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