Nel corso delle qualifiche del GP di Gran Bretagna, la Mercedes ha continuato il proprio ottimo periodo di forma ottenendo la prima fila.
Russell ha preceduto Hamilton per 172 millesimi, battendo il grande favorito Norris; mentre la Ferrari non è mai stata in lotta per le prime posizioni.
Andiamo ad analizzare la telemetria per capire le principali differenze tra la W15 e la SF-24. Possiamo già anticiparvi che il confronto è impietoso per la Scuderia.
Come possiamo notare dal grafico riportato qui in basso, la Rossa di Carlos Sainz si comporta bene nelle curve lente, ma è nettamente inferiore in quelle a medio-alta velocità (evidenziate nei cerchi bianchi in sovraimpressione).
Il paragone tra le monoposto è impressionante in curva 6: in quel tratto, Russell frena più tardi, mantiene una velocità minima maggiore e accelera prima, guadagnando complessivamente quasi 3 decimi.
Anche in curva 9, però, si riscontra un'evidente differenza di carico aerodinamico: il pilota Mercedes affronta la "Copse" in pieno, mentre Sainz parzializza l'acceleratore fino all'80%.
La storia si ripete in curva 15, dove la vettura del team di Brackley guadagna un ulteriore decimo. Il risultato complessivo è un distacco vicino ai 7 decimi di secondo.
Insomma, la Ferrari sembra completamente aver perso una direzione tecnica; e la scelta di effettuare un passo indietro sugli aggiornamenti - rinunciando al pacchetto di novità portato in Spagna, che ha deluso le aspettative e riportato il "bouncing" - non ha per niente pagato.
A Maranello potrebbe essere tornato il tormentone di qualche anno fa, quel "stiamo cercando di capire" che tanto fa imbestialire i tifosi: in tal caso sarà necessario capire presto, per non continuare a sprofondare nel baratro.
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