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09/07/2024 18:30:00

Lasciate stare Newey: il vero affare è Hannah Schmitz


Articolo di Prisca Manzoni
La stratega della Red Bull, Hannah Schmitz, ha rimesso in gioco Max Verstappen al GP di Gran Bretagna. La sua scelta di montare le gomme dure, e il modo con cui lo ha comunicato, hanno zittito anche il campione olandese.

La si vede sempre concentrata sul muretto box della Red Bull, poco inquadrata dalle telecamere, eppure membro fondamentale della squadra: si parla di Hannah Schmitzprincipal strategy engineer per il team di Milton Keynes. Il suo ruolo è quello di decidere quando eseguire le soste e che gomme montare, supportata anche dai dati e dalle comunicazioni che arrivano dal quartier generale e dai suoi colleghi. Più volte questa ingegnera è finita sotto i riflettori per le sue chiamate accorte, rischiate ma studiate, che hanno permesso alla squadra di vincere, ed è stata la chiave anche per far tornare Verstappen nei giochi al GP di Gran Bretagna. 

Infatti, quando è stato il momento della seconda sosta, l'olandese è stato l'unico a montare una gomma dura, al contrario di Norris e Hamilton che avevano la mescola morbida; la scelta ha pagato, dato che il pilota è riuscito a guadagnare parecchi secondi sui rivali e, con qualche giro in più, avrebbe impensierito anche il numero 44. Il merito di questa scelta è da attribuire ad Hannah Schmitz, e a tutti il team di strateghi di Milton Keynes, dopo un ragionamento accorto, non un tentativo disperato di provare qualcosa. La sicurezza della scelta si è vista anche nel modo in cui è stata comunicata: in un primo momento Verstappen si lamentava, ma Lambiase gli ha risposto che erano sicuri che era la mescola migliore.

Una "killer" che agisce in silenzio

Scelte giuste al momento giusto, una comunicazione decisa e senza intoppi: niente scelte totalemente affidate al pilota, come è successo in McLaren, anche se il feedback di Verstappen era sempre necessario. Certo, nel retro della griglia si è tentato lo stesso azzardo che la Ferrari ha provato con Leclerc, ossia montare le intermedie su una pista quasi asciutta, ma lì era davvero dettata dalla disperazione di avere un pilota penultimo, oltre che una prova per il vero pupillo che lottava davanti. 

Per la sfortuna degli avversari, l'ingegnera non ha alcuna intenzione di spostarsi da Milton Keynes, dove vive con la sua famiglia. Ma in questo mercato, dove tutti puntano ad avere Adrian Newey, che sembra dotato di una bacchetta magica per risolvere i problemi, bisogna ricordare gli altri tasselli che rendono grande una squadra. E uno dei gioielli più preziosi è Hannah Schmitz. 

 

Foto copertina x.com

Foto interna x.com

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