Minardi: «Stiamo assistendo alla riabilitazione della Formula 1»
09/07/2024 15:10:00 Tempo di lettura: 5 minuti

Da questa prima parte di stagione è ormai emersa una certezza conclamata: nonostante si trovi in vetta ad entrambe le classifiche, la Red Bull non domina più e si affida al talento di Max Verstappen per respingere l'assalto agguerrito dei team concorrenti. Mercedes, McLaren e Ferrari - soprattutto le prime due - sono lì, e contendono la vittoria alla compagine campione in carica ogni weekend: lo si è visto a Silverstone, appuntamento in cui la squadra di Brackley ha bissato il successo conquistato in Austria, con Lewis Hamilton a mettere il 104esimo sigillo in carriera dopo un digiuno di oltre due anni. Anche a Woking possono essere soddisfatti, al di là del bottino agrodolce ottenuto in Gran Bretagna. Certamente lo sono un po' meno a Maranello, dove si è raggiunta la piena consapevolezza che gli aggiornamenti portati alla SF-24 non sortiscono gli effetti sperati e dove bisogna fare i conti con la crisi profonda di Charles Leclerc.

Di questo e altro ancora ha parlato Gian Carlo Minardi nell'editoriale postato sul proprio sito ufficiale, durante il quale ha inoltre dedicato una parentesi alla giovane stellina italiana Kimi Antonelli. Vi proponiamo di seguito un estratto delle sue considerazioni.

Gran Bretagna, Gian Carlo Minardi esulta: "GP emozionante. E Antonelli..."

Minardi: «Stiamo assistendo alla riabilitazione della F1. Antonelli mi ha ricordato piloti di altri tempi»

La tappa britannica si è rivelata sicuramente una delle più entustiasmanti finora andate in scena. "Silverstone, grazie anche al suo meteo assolutamente imprevedibile, ci ha regalato un gran premio emozionante e, unitamente al grande lavoro dei team, ci apprestiamo a vivere una seconda parte di campionato elettrizzante", esordisce Minardi. "Stiamo assistendo alla riabilitazione della Formula 1 e questo mi piace molto. Da applausi, come sempre, la competenza dello straordinario pubblico inglese", aggiunge

Poi si sofferma sul successo - il secondo stagionale - della Mercedes: "Dalla pole position di George Russell, alla vittoria di Lewis Hamilton. Entrambi i piloti sono stati competitivi per l’intero fine settimana monopolizzando la prima fila. Peccato solamente per il ritiro di Russell, ma è stato un risultato positivo e il merito va ad Allison".

Sulla McLaren: "Sono nuovamente incappati in alcuni errori determinanti per il risultato finale, probabilmente dettati dall’inesperienza di essere tornati un team vincente. Peccato sia per Oscar Piastri, “sacrificato” in occasione del pit-stop che per Lando Norris. Bella gara da parte loro, ma avrebbero potuto fare di più".

Sulla Ferrari: "E’ mancata, ancora una volta. Si deve accontentare del quinto posto con Carlos Sainz. Così come la Mercedes ha trovato il bando della matassa, auspico lo stesso risulto anche a loro. Che possano tornare a lottare per la vittoria insieme a Red Bull, McLaren e Mercedes, per farci divertire ancora di più".

Sulla Red Bull: "Il solito Max Verstappen ha tenuto alto l’onore mentre Sergio Perez continua ad incappare in errori enciclopedici. La gara di oggi, frutto anche dell’errore in qualifica, non è assolutamente giudicabile".

Infine il passaggio sul primo squillo di Antonelli in 'cadetteria': "L’imprevedibilità di Silverstone, coi suoi alti e bassi, ci fa gioire ancora di più per il successo di Andrea Kimi Antonelli, il primo in Formula 2 arrivato nella giornata di sabato. Un successo conquistato in condizioni ancora più particolari e complicate rispetto a quanto visto domenica. Ci ha fatto vedere tutto il suo valore riportandomi alla mente piloti di altri tempi. Chapeau".

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