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11/07/2024 07:30:00

«Ferrari, salvate il soldato Leclerc. Cardile? Vasseur ha il successore, ma...» L'idea di Zapelloni


News di Alessio Ciancola

Dopo la vittoria di Charles Leclerc a Monaco, la Ferrari appare smarrita, incapace di proseguire la crescita avviata da fine 2023, secondo molti tale da portare la Rossa, grazie alle novità in corso d'opera, a lottare alla pari con la Red Bull e la McLaren per obiettivi importanti già nel corso di questa stagione. Al contrario, invece, la Scuderia si è dimostrata, anche a Silverstone, la quarta forza in campo dietro a McLaren, Red Bull e Mercedes, sempre alle prese con difficoltà e problemi nella comprensione della SF-24 e della gestione delle gomme, diventata enigmatica per i tecnici e ancora alle prese con il porpoising.

Fenomeno che, malgrado sembrasse scomparso, è riapparso dopo l'introduzione degli sviluppi in Spagna: fenomeno non visibile dai dati, che sta togliendo fiducia ai piloti e generando effetti dannosi sulla stabilità della vettura e sulle gomme, tanto da spingere i tecnici a mettere in discussione la fiducia sull'ultima Evo della SF-24 e svolgere, in Inghilterra, delle prove comparative: Leclerc con la vettura evoluta e Sainz con la Spec Imola. Prove che, alla fine, hanno portato alla delibera della vettura senza le ultime migliorie: un passo indietro per massimizzare la prestazione.

Una decisione, presa per massimizzare la fiducia dei piloti nella vettura (più stabile nelle curve veloci) e la prestazione, che però non ha portato i risultati sperati, visto che la Rossa ha chiuso la gara inglese al quinto posto con Carlos Sainz e fuori dai punti con Charles Leclerc, complice anche una strategia errata. Un weekend negativo, il terzo di fila per il monegasco, da cui sia il team che il pilota vogliono archiviare al più presto, già a partire dal prossimo GP d’Ungheria, a Budapest. Per farlo sarà necessario estrarre il massimo potenziale dalla vettura (in Spec Barcellona, con più carico nelle curve lente) ed avere piloti del tutto scevri da errori. Questo, di fatto, il punto di vista espresso da Umberto Zapelloni su "TopSpeed Blog".

"Ci sarà bisogno di un fine settimana perfetto. [...] E perchè il weekend sia perfetto c’è bisogno di Charles Leclerc che dopo il trionfo di Monte Carlo si è ingarbugliato su se stesso. La Sf-24 non è cresciuta, ma Charles ci ha messo anche del suo commettendo qualche errorino di troppo e poi accettando scelte strategiche molto azzardate, [...] Per Charles il momento è complicato, forse uno dei più complicati della sua giovane carriera".

Un momento difficile figlio delle difficoltà tecniche del team, delle ultime deludenti gare (tra delusioni sbagliate ed errori suoi) e la percezione di non essere pienamente il leader di un team che, più che su di lui e sul suo talento, appare già orientata al 2025, e pronta ad accogliere Lewis Hamilton: per capirlo basta sapere come viene appellata la vettura 2025 dal personale della GeS.

"Dopo essersi tolto il peso della vittoria sulla pista di casa, sognava di poter pedalare in discesa. Poi sono arrivati Canada, Spagna, Austria e Silverstone. [...] Aggiungetevi il fatto che avrà saputo anche lui come chiamano in azienda la Ferrari del 2025. [...] La chiamano Hamilton… [...] Lui avrebbe dovuto sfruttare questo 2024 per impadronirsi della Ferrari, diventare l’uomo faro prima dell’arrivo di Lewis. Hamilton è tornato a vincere e Sainz, pur con una gara in meno, è vicinissimo in classifica. Salvate il soldato Charles prima che cada in depressione totale".

Una difficoltà del pilota a cui si aggiunge quella del team, ad oggi orfana di un direttore tecnico dopo l'uscita di Cardile. DT, Vasseur ad interim, che potrebbe essere annunciato nelle prossime settimane, essendo però un nome a sorpresa, essendo a tutt'oggi impegnato in una squadra rivale.

"Intanto c’è da aggiustare la squadra dopo la fuga di Cardile. [...] Vasseur che si è preso ad Interim il ruolo di direttore tecnico. Se non ha nominato qualcuno è perchè ha già in mente la persona giusta, solo che non può ancora dirlo. [...] Non sarà Loic Serra che diventerà Head of Chassis Performance Engineering. Non sarà Aderian Newey. [...] La speranza è che Vasseur abbia già nel cassetto un contratto firmato".

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Foto copertina media.ferrari.com