Leggi l'articolo completo su formula1.it

19/07/2024 19:30:00

Red Bull: all-in sugli sviluppi. Raffreddamento rivisto, nuove pance e addio al bazooka


News di Alessio Ciancola

Dopo aver marchiato a fuoco la stagione 2023, e iniziato nel migliore dei modi il 2024, con una serie di vittorie a raffica, la Red Bull nelle ultime gare sembra aver perso lo status di migliore macchina del loto. A partire dal GP di Monaco, la McLaren sembra poter avere a disposizione il miglior pacchetto della griglia, con la Red Bull chiamata a limitare i danni sfruttando sia i passi falsi dei rivali sia un Max Verstappen in stato di grazia capace di superare, con i suoi limiti di guida, le carenze del progetto RB20. Una vettura che, per difendere il titolo mondiale e costruttori, è stata profondamente rivista in occasione del GP d’Ungheria con un profondo pacchetto di aggiornamenti.

A Budapest infatti è apparsa una RB20 profondamente modificata, pur solo per Max Verstappen, con il chiaro scopo di riportare la monoposto di Milton Keynes ad essere il punto di riferimento tecnico dopo che, come detto, la McLaren sembra aver superato la compagine diretta da Christian Horner. Per farlo, i tecnici diretti da Pierre Waché, hanno deliberato un vero e proprio cambio di filosofia sulla vettura 2024, con un netto ripensamento della filosofia aerodinamica rispetto alla versione "base" della RB20, avvicinandosi maggiormente a quella che era la filosofia della RB19, dominatrice assoluta della monoposto 2023.

In primis è stata rivista la zona centrale dell'auto, nella zona bassa del cofano motore dove l'ampio bazooka, con relative prese d'aria, dietro alla testa del pilota ha lasciato spazio ad un nuovo cofano molto aderente alla meccanica, unito a fiancate ridisegnate che vanno nella direzione opposta rispetto al cocetto precedente. Una soluzione, con prese d'aria che sono state spostate nella zona inferiore dell'airbox (che è stato allargato nella zona posteriore all'inlet) che ad un primo impatto pare andare alla ricerca della massima efficienza aerodinamica, senza dimenticare il controllo delle temperature della power unit, per non intaccare un affidabilità che, almeno sinora, non è apparsa granitica (elemento su cui non sembrano avere dubbi, visto che questo nuovo pacchetto è stato portato a Budapest, una delle piste più probanti dal punto di vista dello smaltimento termico). Sempre in questa ottica è apparso un "megafono" per lo sfogo d'aria in coda dalle dimensioni davvero importanti, proprio a soffiare sulla beam-wing.

Oltre al cofano, e la conseguente gestione delle temperature, come detto ha debuttato anche una fiancata con un disegno molto diverso, con un bordo d'uscita laterale più vistoso per ridurre gli effetti negativi figli delle turbolenze della ruota anteriore e che va ad allinearsi a soluzioni simili alla concorrenza. Oltre alle fiancate, è stato introdotto un nuovo fondo, diverso nei canali Venturi, così come è stata rivista in maniera importante anche l'ala anteriore, nuova in tutti e quattro gli elementi, nella zone di flessione e nella curvatura del main plain. Ala che, essendo il primo elemento che impatta i flussi d'aria, ha costretto i tecnici a rivedere la gestione degli stessi e a modificare anche il braccio inferiore della sospensione anteriore che ha ora una cover riprofilata. Sempre in questa zona, sono state modificate anchr le brake duct per assicurare la necessaria portata d’aria a dischi e pinze dei freni.

Leggi anche: GP Ungheria - Immagini dal circuito. Una RB20 'nuova' per Verstappen, Aston Martin cambia tutto

Leggi anche: LIVE - Prove Libere 2 GP Ungheria 2024

Foto copertina x.com