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23/07/2024 14:20:00

GP Belgio - Le caratteristiche del tracciato e le mescole scelte


Gran Premio di Giuseppe Cianci

L'ultimo Gran Premio di Formula 1 prima della pausa estiva si svolgerà a Spa-Francorchamps, uno dei circuiti più suggestivi del mondo, che ha visto alcuni dei momenti più belli della storia di questo sport. Sette chilometri spettacolari che si snodano su strade che salgono e scendono attraverso le foreste delle Ardenne, rendendo il luogo ancora più magico, ma pronto a spiazzare i piloti a ogni curva.

Nelle Ardenne si corre da oltre un secolo e la prima gara, per motociclette, si è svolta nel 1921. Il primo Gran Premio del Belgio si tenne l'anno successivo su un circuito stradale che utilizzava i tre lati di un triangolo che univa le città di Spa-Francorchamps, Malmedy e Stavelot. Quest'anno il tracciato è stato rinnovato e in gran parte riasfaltato, il che sarà un fattore importante di cui le squadre dovranno tenere conto nella preparazione dell'evento.

La Pirelli ha già potuto valutare il nuovo asfalto un mese fa durante la 24 Ore di Spa, la classica gara del GTWC di cui l'azienda italiana è fornitore unico di pneumatici. Durante la gara dello scorso giugno, le vetture GT3 hanno girato tre secondi più velocemente rispetto all'anno precedente, con le stesse mescole e, anche se il livello di prestazioni delle vetture GT non può essere paragonato a quello di una Formula 1, è molto probabile che la nuova superficie porti a una significativa riduzione dei tempi sul giro e a un notevole aumento del livello di aderenza sui tratti riasfaltati.

Per il 14° appuntamento della stagione, Pirelli ha scelto lo stesso trio di mescole utilizzato negli ultimi due anni, ovvero la C2 come P Zero White hard, la C3 come P Zero Yellow medium e la C4 come P Zero Red soft. In termini di sollecitazione degli pneumatici, è una delle piste con i livelli medi più elevati, anche se non raggiunge i picchi di Silverstone e Suzuka. Il tracciato presenta tutti i tipi di curve, collegate da tratti molto veloci, che rendono difficile per i team individuare il compromesso aerodinamico ideale. Infatti, non è raro vedere vetture molto forti nel primo e nel terzo settore più veloci, che faticano nel secondo più lento, o viceversa. Alcune combinazioni di curve, ad esempio Eau Rouge-Raidillon, sono molto impegnative e hanno caratteristiche uniche, in questo caso specifico una forte compressione che mette a dura prova sia il pilota che la vettura. Di solito, il degrado su questo tracciato è principalmente termico, ma la nuova superficie potrebbe essere un fattore decisivo in questo ambito, data l'aderenza extra offerta agli pneumatici.

La gara di questo fine settimana è la 68ª edizione del Gran Premio del Belgio come prova del Campionato del Mondo di Formula 1. 56 di queste si sono svolte a Spa-Francorchamps, dieci a Zolder e due a Nivelles. 

Il pilota di maggior successo in questo evento è Michael Schumacher, con sei vittorie, che ha debuttato a Spa nel 1991, mentre l'anno successivo, sullo stesso circuito, ha ottenuto la sua prima vittoria in Formula 1, la prima di 91 anni. Seguono Ayrton Senna con cinque vittorie e Lewis Hamilton, Kimi Raikkonen e Jim Clark con tre vittorie a testa. Hamilton ha il maggior numero di pole position con sei e il maggior numero di podi (10). Tra i costruttori, la Ferrari è in testa con 18 vittorie, seguita dalla McLaren con 14 e dalla Lotus con otto. La Scuderia è anche in cima alla lista delle pole position (16) e dei podi (50).

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Foto interna press.pirelli.com