Dopo la pausa estiva, la Formula 1 torna finalmente in azione, e lo fa su uno dei circuiti più sfidanti dell'intero campionato. Il Gran Premio d'Olanda si svolge sul classico circuito di Zandvoort, incastonato tra le dune della costa del Mare del Nord. Il tracciato, ammodernato solo pochi anni fa per ospitare la categoria, ha mantenuto le sue caratteristiche originali, tra cui la sua conformazione tortuosa con 14 curve, quattro a sinistra e dieci a destra, e i suoi 4259 metri di lunghezza.
Ciò che rende però questo tracciato davvero unico nel panorama del campionato sono le curve 3 e 14, con una pendenza rispettivamente di 19 e 18 gradi, che come riferimento, è più ripida di quella di Indianapolis.
Le curve con banking non sono molto comuni in Formula 1 e rappresentano una sfida insolita sia per la vettura che per il pilota. Questo ha anche un effetto sui pneumatici, perché le velocità più elevate delle curve rialzate rispetto a quelle normali li sottopongono a forze ancora maggiori. Questo spiega perché le mescole da asciutto scelte per Zandvoort sono le tre più dure della gamma 2024, utilizzate fin dall'introduzione dei pneumatici da 18" ovvero: la C1 come P Zero White hard, la C2 come P Zero Yellow medium e la C3 come P Zero Red soft.
Sulla carta, il degrado termico è un fattore molto significativo, ma molto dipenderà dal clima di fine agosto. I Paesi Bassi confinano con il Belgio e abbiamo visto prima della pausa come le condizioni climatiche a queste latitudini possano cambiare da un giorno all'altro e persino nell'arco di una giornata, per cui estate non significa necessariamente temperature calde e sole. La temperatura media a Zandvoort a fine agosto varia tra i 14 °C e i 20 °C, il che potrebbe aiutare i piloti a gestire anche le mescole più morbide. Un'ulteriore variabile è data dalla vicinanza del tracciato alla riva del mare, a una fila di dune e a una strada di distanza, per cui il vento spesso ricopre la pista di sabbia, riducendo così l'aderenza degli pneumatici.
In condizioni di asciutto stabile, le simulazioni indicano che la strategia più veloce sarà quella ad una sola sosta , soprattutto perché in teoria i sorpassi sono un evento raro, visto che la pista è molto stretta e ci sono pochi rettilinei. Se fa caldo, le mescole più dure dovrebbero essere le preferite, ma con un clima più fresco le Soft diventerebbero uno pneumatico da gara valido.
Il circuito di Zandvoort ha ospitato tutte le 33 edizioni del Gran Premio d'Olanda valide per il Campionato del Mondo di Formula 1, a partire dal 1952. Lo scozzese Jim Clark ha vinto qui quattro volte, un record che potrebbe essere eguagliato quest'anno da Max Verstappen, che ha vinto tutte e tre le gare da quando la Formula 1 è tornata nei Paesi Bassi. Nelle qualifiche di sabato, il pilota della Red Bull potrebbe anche essere in testa alla classifica delle pole position, visto che attualmente è a pari merito con René Arnoux con tre vittorie. Anche per quanto riguarda il maggior numero di podi, questo record è detenuto congiuntamente da Jim Clark e Niki Lauda con sei vittorie a testa. Tra le scuderie, la Ferrari è in testa per vittorie 8, e piazzamenti sul podio 25, mentre la Lotus ha il maggior numero di pole position, otto.
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