Leggi l'articolo completo su formula1.it
È stato un venerdì nero per la Ferrari, quello dal GP d'Olanda, a Zandvoort. Inutile usare giri di parole per descrivere la prima giornata di lavoro dopo la sosta estiva per il Cavallino che, su un tracciato storicamente poco favorevole alle caratteristiche della Rossa, ha faticato oltremodo nel trovare la quadra della SF-24 e girare, sia in simulazione gara che sul giro secco, su tempi paragonabili a quelli dei rivali diretti. Difficoltà attese dalla vigilia che sono state pienamente confermate dalle prime sessioni di prove libere.
Al termine del venerdì sul Mare del Nord, il primo dei ferraristi, Charles Leclerc, ha infatti chiuso la giornata a sette decimi dal miglior tempo crono di George Russell nel corso della seconda sessione di prove libere, con Carlos Sainz (che aveva offerto riscontri positivi nella sessione del mattino, pur su pista estremamente bagnata e poco giudicabile) che è stato costretto ad uno stop anticipato a causa di un problema alla trasmissione.
Una giornata che, ai microfoni di Sky Sport F1, il team principal della Ferrari, Frédéric Vasseur, ha analizzato in maniera generale, non potendosi certamente dire soddisfatto, sia per il risultato finale, sia per il problemi avuti dai due piloti (al cambio per Carlos Sainz e di assetto per Charles Leclerc), non perdendo però la fiducia di poter lavorare, crescere e fare bene nel resto del fine settimana.
“Sappiamo che Zandvoort è un circuito complicato perché presenta curve in successione, e appena commetti un errore paghi il prezzo per tutte le curve successive. Dobbiamo ottimizzare l’assetto, abbiamo potuto lavorare solo con una macchina questo pomeriggio per il problema che ha avuto Carlos. E questo è un peccato perché è più semplice migliorare quando puoi lavorare su due macchine. Certo, non è stato l’ideale, perché avevamo già fatto le FP1 sul bagnato, per cui c’erano solo due sessioni a disposizione. Di queste ne abbiamo persa una, non è il massimo. Però se le condizioni sono buone domattina avremo due stint per migliorare e sistemare la situazione“.
Vasseur, dopo l'analisi complessa di giornata, ha deciso di professarsi pessimista in vista del prosieguo del weekend. Consapevole delle difficoltà insite a Zandvoort, e della necessità di giocare in difesa, non si è mostrato spavento dai rivali e dell'avvenire, guardando comunque il bicchiere mezzo pieno.
“Bisogna sempre prendere gli aspetti positivi. Charles ha fatto tanti test anche sulla guida e sulla simulazione gara, questo darà i frutti domani. Zandvoort è un circuito complicato, in cui le piccole differenze possono permettere grossi passi avanti nel weekend. Lavoreremo stanotte e domani saremo in condizioni migliori“.
In chiusura, il team principal francese non ha voluto pensare già alla gara di casa a Monza, sottolineando come intenda concentrarsi esclusivamente su questo weekend e sul fare il miglior lavoro possibile con il pacchetto a disposizione.
“Se aspettiamo Monza per prestazioni migliori? No, siamo a Zandvoort, dobbiamo fare buoni punti qui. Sappiamo che l’anno scorso era stato il weekend più difficile della stagione per noi. Anche se sarà un fine settimana tosto dobbiamo fare il nostro lavoro. Dobbiamo concentrarci per ottenere il massimo bottino possibile. Poi Monza sarà un’altra storia e spero ci arriveremo in una condizione migliore“.
Leggi anche: ESCLUSIVA - Ferrari: Leclerc monta il quarto motore ma non lo userà in Olanda. I dettagli
Leggi anche: Ferrari, Sainz: «Vi spiego perché ho scelto la Williams. Sempre avute ottime sensazioni»
Foto copertina media.ferrari.com