La settimana del Gran Premio d'Italia è la più caotica, impegnata ed emotiva di tutto l'anno per la Ferrari. Gli eventi mediatici e le aspettative di migliaia di Tifosi caricano di ulteriore peso le spalle di Charles Leclerc e Carlos Sainz, già molto presi con i grattacapi delle loro monoposto. Allo stesso tempo, però, è quel calore e quella passione mostrata dagli appassionati che spinge loro a dare il massimo, nonchè a fermarsi ogni volta per una foto o un autografo. 

Questo weekend riporta alla luce dei ricordi particolari anche per il monegasco, che ha vinto qui la sua seconda gara in carriera, rendendolo quasi una divinità agli occhi della Marea Rossa. Sarà difficile replicare quel successo nel 2024, ma il pilota di certo non si tira indietro. "Il GP d'Italia è una motivazione extra, perché questa gara sentimentalmente ha un valore aggiunto, visto che corriamo vicino a casa e davanti a i nostri tifosi. Inoltre c’è attesa perché di solito portiamo novità sulla vettura, specifiche per la pista, e siamo ansiosi di scoprire come funzioneranno. Avendo vinto nel 2019, tutti abbiamo voglia di ripeterci", ha spiegato Leclerc alla Gazzetta dello Sport.

La squadra che arriva come favorita è la McLaren, che già negli ultimi anni ha fatto molto bene. Con le ultime novità, poi, è diventata la monoposto da battere. Anche la Ferrari sta puntando tutto sul tracciato brianzolo, dove debutterà con parecchie novità. Al simulatore sono promettenti, ma si sa che la realtà è tutta un'altra storia: " Ho provato le novità e sono certo che rappresentino un passo in avanti. Però bisogna capire se ci mancheranno uno o due decimi oppure nove decimi in qualifica come a Zandvoort. Venerdì a Monza avremo uno scenario chiaro. Certo, se in gara la situazione sarà come in Olanda dove eravamo vicini, allora un passo avanti potrebbe fare la differenza"

Foto copertina x.com

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