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04/09/2024 11:15:00

Antonelli brucia le tappe: è lui il «progetto Verstappen» di Toto Wolff


Articolo di Prisca Manzoni
In un solo anno, Andrea Kimi Antonelli è passato dalla Formula Regional alla Formula 1. Non c'era alcuna fretta per fargli bruciare le tappe, ma Wolff ha in mente la sua vendetta contro la mancata firma di Verstappen.

La notizia del passaggio di Andrea Kimi Antonelli in Mercedes era il segreto di Pulcinella del paddock; tra test con le vecchie vetture, ore nel garage della squadra e, infine, le Prove Libere a Monza, era chiaro che l'annuncio era solo una questione di tempo. Anzi, lo si sapeva già da quando gli è stato chiesto di fare il salto dalla FRECA alla Formula 2. Anzi ancora, lo si sapeva da quando a Lewis Hamilton è stato offerto un contratto nella formula 1+1. Perchè tutto nasce da qui, dalle negoziazioni tra il sette volte campione del mondo e Toto Wolff, che non si sono trovati d'accordo con la durata dell'ingaggio: il primo cercava un 2+1, mentre il secondo voleva avere il coltello dalla parte del manico ed essere pronto a chiamare in cattedra il giovane italiano, qualora si fosse dimostrato pronto. 

Hamilton si è sentito tradito dal team a cui aveva offerto così tanto, ed è corso nelle braccia di chi era disposto a valorizzarlo e trattarlo come voleva, ossia la Ferrari. E Wolff, un po' tremando e un po' sghignazzando, si è trovato libero di puntare sul suo talento dell'Academy e costruire il suo Max Verstappen. Perchè si sa che all'austriaco non è mai andato giù il fatto di aver perso quel giovane olandese veloce e irruento quando era ancora nei kart, cedendolo agli avversari, che lo hanno reso la macchina da guerra più insidiosa per l'impero Mercedes. 

E così, se non si può avere Verstappen l'unica soluzione è crearlo, prendere un giovane dai kart e dargli tutti gli strumenti per crescere e portarlo in Formula 1 con ancora molto da imparare. Poco importerà se uscirà di pista, se le prenderà da Russell o se butterà fuori gli avversari; maturerà in fretta, imparando a nuotare già nella piscina con l'acqua alta. E quando ne uscirà, a suo tempo e con i mezzi giusti, sarà inarrestabile. Chissà se ancora Wolff alla guida della squadra, o se si starà compiacendo della sua stella mentre guarderà le gare dal divano. 

Foto copertina x.com

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