La giornata del primo settembre 2024 è una data destinata a restare scolpita nella storia della Ferrari, negli anni ricordata come memorabile grazie all'inattesa e bellissima vittoria conseguita da Charles Leclerc nel GP d'Italia. Una gara, poii finita in gloria, in cui la Rossa aveva l'obbligo di centrare il miglior risultato possibile e per farlo, come noto, ha portato in pista una SF-24 evoluta e adattata ad hoc per la pista monzese, per poter lottare e, di fatto, conquistare un trionfo fortemente voluto, anche a dispetto dei pronostici, rivali e dubbi sulla validità delle monoposto sulla distanza.
E proprio questi elementi, insieme alla grande determinazione e talento di Charles Leclerc e al capolavoro tattico pensato dal muretto che ha permesso (sfruttando a proprio vantaggio la gestione gomme e i feedback dei piloti) al monegasco di chiudere la gara per primo e con una solo stop, beffando le due McLaren che, pur avendo più velocità, non hanno potuto reagire allo 'scacco', essendo costrette ad accontentarsi della piazza d'onore dietro alla Rossa. Una Ferrari che grazie alla vittoria in casa, dopo un periodo di grande difficoltà nel corso della stagione, può ora guardare verso lo spint finale del campionato con maggiore fiducia, già a partire dalla prossima gara di Baku, in programma questo fine settimana.
E guardando gli ultimi weekend del GP dell’Azerbaijan, la Rossa può tirare un sospiro di sollievo, essendo stato Charles Leclerc uno dei maggiori protagonisti delle passate edizioni, anche se con maggiori soddisfazioni al sabato piuttosto che in gara. Il monegasco, infatti, ha ottenuto le ultime tre pole position sul cittadino azero, senza però concretizzare in gara dove la superiorità delle vetture rivali sul passo gara ha spesso costretto Charles ad accontentarsi di pochi piazzamenti. Un tred che a Maranello vogliono invertire al più presto, a partire da questo weekend, avendo la speranza di ripetere le gesta di Monza, barattando dunque una pole position per un successo in gara, anche se i tecnici della GeS sono ben consapevoli che McLaren e Red Bull dispongano ancora di una vettura, su piste meno atipiche rispetto a Monza, superiore alla SF-24.
“In passato siamo stati forti in qualifica, ma la domenica abbiamo sempre avuto problemi con la gestione gomme, che quest’anno è uno dei nostri punti di forza. Spero che ciò non significhi che faticheremo il sabato, mi aspetto un buon weekend. Non ci aspettiamo di essere al livello di McLaren o Red Bull, ma più vicini di quanto visto nelle ultime gare, se si esclude Monza. Vogliamo una domenica migliore rispetto agli anni precedenti".
Un fine settimana che, come ha ammesso lo stesso Charles, verrà preparato provando a non guardare troppo al passato e soprattutto all'entusiasmo, forse eccessivo, successivo alla vittoria di Monza.
“È bello avere questa spinta dopo Monza, ma il mio compito è di ripartire da zero, perché su una pista come questa si può pagare il prezzo di motivazione e enormi aspettative. È vero che tra la vittoria di Monza e il mio gradimento per un tracciato su cui sono stato forte in passato mi da slancio e sperioche tutto vada bene, ma mi concentro sul presente, di non pensare al passato. Cerco di preparare questo weekend nel miglior modo possibile e poi vedremo“.
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