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13/09/2024 18:07:00

Ricciardo: il 2018 è stato l’anno della svolta? Le rivelazioni del pilota australiano


News di Flavia Delfini

Daniel Ricciardo, nella sua tredicesima stagione di F1, riflette sul suo addio alla Red Bull, seguito dai passaggi in Alpine, McLaren e Visa CashApp RB. La decisione di lasciare la Red Bull ha influenzato la sua carriera?

Come Lewis Hamilton, anche Daniel Ricciardo ha deciso di lasciare un sedile in un top team per un nuovo progetto. Nel 2018, il pilota australiano, dopo cinque anni con la Red Bull, passò alla Renault (oggi Alpine) per la stagione 2019. Il passaggio di Ricciardo non ha replicato il successo di Hamilton con la Mercedes, dato che con il team francese ha ottenuto solo due podi nel 2020, durante i Gran Premi Eiffel e dell'Emilia-Romagna.

“Non guardo al passato con rimpianto, ma sono anche consapevole che la decisione che ho preso nel 2018... mi sembrava la cosa giusta da fare. Da questo punto di vista, non me ne pento”, ha dichiarato l'attuale pilota della VCARB a DAZN. Nel 2021 la Red Bull è tornata a vincere con Max Verstappen nel campionato piloti e ha vinto il titolo costruttori per la prima volta dal 2013.

È stata la decisione migliore che ho preso? La mia carriera sarebbe diversa? Sì. Ma non garantisce che avrei vinto un Campionato del Mondo o qualcosa del genere. Ma ovviamente quella decisione è stata sicuramente la più controversa che abbia mai preso”, ha continuato Ricciardo.

L'australiano si è unito alla McLaren nel 2022, ma dopo essere stato superato da Lando Norris per due stagioni consecutive, è stato rilasciato dal team britannico, che ha scelto di ingaggiare Oscar Piastri. Tuttavia, fino a questa stagione, l'ultima vittoria della McLaren in F1 è stata conseguita da Ricciardo nel Gran Premio d'Italia del 2021. “Nel profondo ero ancora triste se fosse finita così... non so se ero pronto per questo”, ha detto il pilota parlando della sua partenza dalla scuderia di Woking.

La carriera di Ricciardo è stata piuttosto travagliata dall'arrivo di Max Verstappen in Red Bull. La storia è stata raccontata molte volte e, sebbene la sua decisione potrebbe non essere stata la migliore, in quel momento non c'erano alternative. Non è mai diventato campione del mondo e, a meno di un cambiamento che gli offra l'opportunità di guidare per un top team, si ritirerà senza aver completato quell'obiettivo.

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Foto copertina x.com