Ritorniamo a Marina Bay, sotto le luci, in uno dei circuiti più impegnativi di tutto il calendario. Esattamente su questo circuito, nella stagione 2023, George Russell nel tentare un attacco su Lando Norris é andato troppo vicino alle barriere, terminando così la sua gara. Non c’è da sorprendersi: è un circuito cittadino, e molti hanno commesso errori e continueranno a farlo anche in questa stagione.
In un anno dominato da Max Verstappen, dalla Red Bull e dalla RB19, Singapore ha messo il bastone tra le ruote nel 2023. La scuderia austriaca non è riuscita a trovare alcun ritmo, e una doppia eliminazione in Q2 per entrambi i suoi piloti ha visto svanire le possibilità di una stagione imbattuta. La Ferrari, la Mercedes e la McLaren hanno avuto la possibilità di lottare per la vittoria in quella che è stata una gara superba. L'anno scorso, la battaglia per la testa della gara si è svolta all'ultimo giro, con le prime quattro vetture separate da meno di due secondi. Carlos Sainz in P1 ha usato un'abile tattica per tenere a bada le Mercedes di Russell in P3 e Hamilton in P4, permettendo a Lando Norris di rimanere nel raggio d'azione del DRS, in modo che nessuno dei due potesse superare la papaya car. Tuttavia, nell'ultimo giro, un contatto con il muro è stato sufficiente per rompere la sospensione di Russell, facendogli perdere il controllo della vettura e finendo a muro, vanificando il podio.
Ora, nel 2024, Russell cercherà di vendicare il risultato dello scorso anno. Ma parlando a Singapore per il Gran Premio di questo fine settimana, il britannico ha ammesso di aver avuto un calo di concentrazione che ha portato all'incidente: “Se non sei concentrato al 100% in ogni singolo giro, rischi di essere colpito. È stata una gara lunga. Era l'ultimo giro e pensavo che la gara fosse finita, e proprio dietro a Lando, lui ha toccato il muro, io ho toccato il muro e prima che me ne accorgessi, ero fuori dalla gara. Ma è così che va il gioco”.
Ma l'incidente è ancora presente nella mente del ventiseienne che si appresta a correre questo fine settimana al Marina Bay Circuit? “Non proprio. Non è una cosa a cui penso. Fa parte delle corse e dei circuiti stradali. Non cambierà di una virgola il mio approccio a questo fine settimana. Si impara da cose come questa”.
La concentrazione é la chiave per non commettere errori e ora lo sa anche il pilota inglese della Mercedes che ha pagato a caro prezzo il calo sul finale del GP dello scorso anno. Ogni curva e ogni giro sono importanti, soprattutto quando sei in lotta per il secondo posto e potenzialmente anche per la vittoria. Russell ha commesso un errore che avremmo potuto vedere anche da Leclerc lo scorso fine settimana eppure vuoi per il calo degli penumatici, vuoi per non rischiare un errore, questo non si é verificato. Russell avrà imparato dai suoi errori e cercherà di cancellare quanto successo lo scorso se la vettura glielo permetterà.
Leggi anche: Russell: «Singapore e il Qatar sono le gare più difficili fisicamente. Non si respira»
Foto copertina x.com