Molti grandi nomi del paddock della F1 hanno appoggiato Max Verstappen dopo che l'olandese ha ricevuto una penalità, per lavori socialmente utili, dai commissari della FIA per aver bestemmiato durante una conferenza stampa. All'inizio di questa settimana, ad esempio, Guenther Steiner ha dichiarato in una conversazione con GPblog che la FIA ha creato una situazione peggiore dell'uso una tantum della parola “f***ed”. Anche Felipe Massa è critico nei confronti della FIA.

Parlando a Motorsport-Total, Massa ha spiegato che in ogni situazione della vita c'è una linea immaginaria che non si può oltrepassare. Ma bestemmiare durante un momento di stampa non è oltrepassare il limite. “Non si può dire qualcosa che oltrepassi quel limite”, sostiene Massa, che prosegue affermando che Verstappen, quindi, non ha fatto qualcosa che meriti una sanzione.

Il pilota non è il solo. Al pari di molti altri, come Guenther Steiner, anche Massa non pensa che la punizione di Verstappen sia stata giusta. “Se incontraste qualcuno nel calcio e avesse un microfono, cosa pensate che direbbe? Tutto ha un limite, ma quello che è successo con la FIA e quello che hanno fatto a Max non è stato bello - e si vede che tutti i piloti sono completamente contrari”.

I piloti di F1 dovrebbero discutere della questione prima del Gran Premio degli Stati Uniti ad Austin, sia tra di loro e con la FIA. Non è ancora chiaro cosa Verstappen dovrà fare esattamente come servizio civile. La federazione degli sport motoristici non ha ancora rivelato nulla al riguardo. 

Il punto della questione é che, come sottolineato da molteplici figure nel settore dell'automobilismo, si cerca di controllare il comportamento degli sportivi. Forse si potrebbe dire che Max ha esagerato quando ha utilizzato quel tipo di linguaggio all'interno di una conferenza stampa. Ma questo non vale quando, in un momento concitato di una gara, il pilota sbotta e si sente un team radio più colorito. Accade anche in altri sport e nessuno l'ha mai considerato un problema.

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