Il rapporto tra Max Verstappen e la Red Bull non è più così saldo come nella scorsa stagione. Le tensioni interne all'inizio della stagione, la partenza di Newey, il calo di rendimento della vettura e le problematiche sorte con la FIA potrebbero spingere l'olandese a lasciare Milton Keynes prima del previsto. Un'eventuale partenza inaspettata di Max potrebbe indurre la Red Bull a prendere in considerazione l'idea di strappare Russell alla Mercedes, come suggerito da Helmut Marko.
Christian Horner, team principal della Red Bull, ha menzionato questa possibilità durante il Gran Premio di Singapore del mese scorso. Il contratto di Russell con la Mercedes scadrà al termine della prossima stagione, e Horner ha suggerito che lui e il suo team potrebbero considerare di fare un'offerta per il pilota britannico.
“Ora abbiamo un margine, ma vogliamo solo prenderci del tempo per valutare quali sono le opzioni per il futuro. Non abbiamo paura di andare fuori dalla cerchia dei candidati. George Russell è in scadenza di contratto alla fine del prossimo anno e sarebbe sciocco per noi non prenderlo in considerazione”.
Non è quindi totalmente da escludere che la Red Bull possa dire addio ad entrambi i piloti attuali, e negli ultimi mesi si è speculato molto sul futuro di entrambi. Se per Verstappen non sono mai state messe in discussione le prestazioni, avendo ottenuto il massimo anche dopo il calo di prestazioni della monoposto, la stessa consa non può dirsi per Sergio Perez, la cui ormai costante assenza dalla zona importante della top ten ha di fatto consentito alla McLaren di guadagnare agevolmente la testa della classifica costruttori.
Perez rischia addirittura di essere sostituito immediatamente. All'inizio della stagione è scampato per un pelo alla mannaia, nonostante avesse firmato un nuovo contratto in mezzo a una serie di prestazioni poco brillanti, e la situazione del messicano è ancora aperta. Ricordiamo che la Red Bull non è nuova a decisioni come queste, avendo mandato via piloti anche nel corso della stagione basti pensare a Ricciardo quest'anno, a Gasly ed Albon in passato.
Russell rappresenterebbe quindi una valida alternativa per la Red Bull, anche per rimpiazzare Perez. Helmut Marko ha riconosciuto le prestazioni notevoli del pilota britannico in questa stagione, ma ha indicato che la Red Bull darebbe la precedenza ai propri piloti prima di valutare concretamente un'offerta per il pilota della Mercedes.
“George Russell è alla pari con Hamilton in qualifica, se non più veloce, ma Russell è affiliato Mercedes-Benz e ora ci concentriamo sui nostri junior. Vediamo cosa possono fare i nostri junior, o anche Yuki Tsunoda. Anche lui può essere definito un junior, ma come si colloca rispetto a [Liam] Lawson?”.
Horner ha accennato che la Red Bull potrebbe considerare l'opportunità di affiancare a Verstappen uno dei suoi giovani piloti, nel caso si presentasse l'occasione, e ha aggiunto: “Il sistema Red Bull richiede prestazioni e risultati. Naturalmente Max sta dando risultati. Quest'anno Checo ha avuto un rendimento insufficiente, ma l'anno scorso ha fatto un lavoro abbastanza buono per arrivare secondo e vincere il campionato costruttori".
“Dobbiamo guardare più in là, abbiamo dei grandi talenti. Abbiamo Liam Lawson in panchina. Non siamo del tutto sicuri, guardando a piloti del calibro di Colapinto, Bearman e Antonelli: è a quel livello? Il tempo ce lo dirà. Abbiamo Isack Hadjar in Formula 2, che fino a poco tempo fa era in testa al campionato. Abbiamo un talento molto promettente che mi entusiasma particolarmente in F3, Arvin Lindblad. Il nostro programma junior è molto ricco”.
Il problema di fondo della Red Bull é che hanno sì una grande quantità di piloti nella loro Accademy ma molti di loro vengono esclusi per atteggiamenti poco consoni o non sono così forti da meritarsi un sedile in F1. Poi il team austriaco si trova a dover scegliere chi di loro é pronto per poter salire su una Red Bull o su una Racing Bulls. Se Max dovesse lasciare il team avrebbero un problema ovvero nessuno dei loro piloti sarebbe pronto per essere il pilota di punta su cui il team dovrebbe incentrare aggiornamenti e progetti della vettura. In questo campo di probabilità Russell potrebbe costituire il loro "salvavita". In che senso vi starete chiedendo? Russell é un pilota di esperienza, é riuscito a tenere testa a Lewis Hamilton e sarebbe in grado di aiutare gli ingegneri nello sviluppo. Al suo fianco la Red Bull potrebbe mettere un pilota emergente o un pilota che ha fatto esperienza in Racing Bulls.
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Foto copertina x.com
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