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13/10/2024 15:30:00

Crisi motori in Casa Renault: Ferrari, Red Bull e Audi pronte ad approfittarne


News di Flavia Delfini

La Renault ha recentemente annunciato che smetterà di costruire internamente i propri motori di F1, una notizia che ha suscitato rabbia e incomprensione tra i dipendenti coinvolti. Tuttavia, per loro esiste la possibilità di rimanere in Formula 1.

Red Bull, Ferrari e Audi, in particolare, hanno aperto la caccia agli ingegneri che lavorano a Viry-Châtillon, dove vengono progettati i motori Renault che equipaggiano le Alpine di Esteban Ocon e Pierre Gasly. Questi tre team rivali vedono il personale Renault come una preziosa aggiunta ai propri reparti motoristici. A partire dal 2026, sia Red Bull che Audi utilizzeranno propulsori sviluppati internamente, e l’esperienza degli ingegneri Renault potrebbe rivelarsi cruciale. Tuttavia, secondo Auto, Motor und Sport, è soprattutto la Ferrari che cerca di assumere membri del team Renault. I media tedeschi riportano che decine di ingegneri Renault hanno già avuto colloqui di lavoro con la scuderia italiana.

L'assunzione di ingegneri Renault di alto livello rappresenterebbe per la Ferrari un vantaggio sotto diversi aspetti. Innanzitutto, porterebbe conoscenze preziose, poiché il personale Renault sta già lavorando a una power unit per il 2026 e oltre. In secondo luogo, priverebbe la Red Bull e l'Audi delle competenze tecniche di cui beneficerebbero se riuscissero ad assumere lo stesso personale.

Per la Renault questa situazione rappresenta una sconfitta significativa. Dopo essere stata, come la Ferrari e la Mercedes, produttrice anche dei motori, sarà costretta ad acquistare le power unit da terzi. Inoltre, questa circostanza apre la porta alla Red Bull, alla Ferrari e all'Audi, che potrebbero assicurarsi i migliori motoristi della Renault.

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Foto copertina x.com