La Ferrari ha conquistato la seconda doppietta del 2024 al Gran Premio degli Stati Uniti. Leclerc ha condotto la gara in maniera impeccabile; il suo successo non è mai stato in dubbio, così come il secondo posto di Sainz (almeno dal pit stop in poi).
Insomma, la SF-24 era la vettura più competitiva nella domenica texana, e c'è un fattore che ha influito particolarmente sulla prestazione, pur essendo stato trascurato nell'avvicinamento al weekend: vediamolo insieme.
La squadra di Maranello non ha portato alcun aggiornamento sul tracciato di Austin, quantomeno a livello di specifiche delle componenti.
Eppure, un cambiamento sostanziale è stato effettuato all'ala anteriore, di cui è stato modificato il materiale, montandone uno più flessibile.
Tale sviluppo è controverso, in quanto il tema della flessibilità delle ali è sempre vivo in Formula 1; eppure è stato approvato in anticipo.
La Ferrari stessa, infatti, avrebbe progettato questa soluzione soltanto a seguito di un colloquio con la FIA, volto a chiarire questa zona grigia del regolamento.
Insomma, con un lavoro astuto e feroce, il weekend del Texas si è tinto di Rosso. E chissà che lo stesso non succeda per il resto del Mondiale...
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