Senza ombra di dubbio la Ferrari è stata la grande sorpresa di Austin. Charles Leclerc infatti, dopo una partenza perfetta con cui ha beffato Lando Norris e Max Verstappen, ha preso la testa della gara senza più lasciarla, per costruire uno storico, inatteso successo nel GP degli Stati Uniti in cui la Scuderia non si imponeva dal 2018. Il monegasco, quarto al via, ha costruito la vittoria grazie ad un perfetto attacco alla prima curva, in cui ha sfruttato la battaglia dei due piloti in prima fila, issandosi come detto al comando per poi gestire la gara, le diverse situazioni e le gomme in maniera magistrale, sfruttando il potenziale di una Ferrari che in Texas si è rivelata la vettura da battere, come confermato del secondo posto di Carlos Sainz, capace di prendere subito il terzo posto e poi attaccare Max Verstappen per la piazza d'onore al pit stop.
Leclerc, dunque, festeggia l'ottava vittoria della sua carriera e la terza stagionale mentre la Scuderia celebra il quarto centro del 2024 che, di fatto, certifica la bontà del percorso di crescita della monoposto (senza modifiche ad Austin, dove si è deciso di massimizzare il potenziale figlio del lavoro di comprensione dell'ala anteriore introdotta a Singapore, in grado di favorire maggiori deformazioni), nonostante la SF-24 soffra nel giro da qualifica. Un mezzo problema, considerando come grazie agli sviluppi di Monza la Rossa sia diventata la monoposto che migliore nella gestione gomme come confermato in Texas in cui, malgrado una gara all'attacco, Leclerc e Sainz non hanno mai avuto problemi di gomma: un nuovo punto di forza che potrebbe aiutare nel finale di stagione.
La Ferrari, infatti, ha ora ridotto a 8 punti il distacco dalla Red Bull tra i costruttorii, riducendo anche il gap dalla McLaren che sembrava in fuga, ora davanti di soli 44 punti, aprendo possibili scenari che, di fatto, parevano inimmaginabili fino a prima del via della gara texana, visto che questa Ferrari potrebbe essere ampiamente capace di vincere altre gare da qui sino alla fine del campionato. Una speranza, oggettivamente, auspicata da tutti, ad iniziare dal team fino ai tifosi e dai piloti. E proprio tra i piloti, al termine della gara, Carlos Sainz ha espresso la sua speranza di poter disporre ancora di una vettura competitiva e riuscire a vincere una gara prima di lasciare la Ferrari a fine stagione: una chance, dunque, per ringraziare il team per quanto fatto nelle quattro stagioni insieme e per poter provare ancora l'emozione unica di vincere vestito di Rosso.
"Spero che avremo un'altra opportunità di vincere una gara in questa stagione, perché mi piacerebbe vincere una gara con la Ferrari prima di andarmene".
Foto copertina media.ferrari.com
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