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21/10/2024 15:30:00

Invasione ad Austin, la FIA prende provvedimenti: 500 mila euro di multa per i promoter


News di Giuseppe Cianci

A poche ore dal termine del Gran Premio degli Stati Uniti, gli organizzatori si sono visti recapitare a loro nome una multa di 500.000€ a causa dell'invesione di pista che ha visto i fan protagonisti dopo la conclusione della corsa.

L'apertura dei cancelli per permettere ai fan di correre sotto al podio per vedere da vicino i propri beniamini e festeggiare il vincitore era programmata ma, come già accade a Monza e negli altri tracciati che permettono quest'iniziativa, i varchi vengono aperti solamente dopo che l'ultima vettura presente in pista è rientrata in corsia box e dunque il tracciato si considera sicuro.

Come si legge nel rapporto dei commissari sportivi però: "Un folto gruppo di spettatori, stimato in circa 200 persone, nella tribuna accanto al rettilineo dei box, ha scavalcato una piccola recinzione alta circa due metri ed è andato nella zona che separa le tribune dalla pista. In seguito sono poi passati sotto la seconda recinzione e hanno scavalcato il muro di cinta della pista alto circa un metro  per poi confluire nel rettilineo principale. Tutto ciò è avvenuto mentre le auto erano ancora in pista e stavano completando il loro giro di rientro dopo la bandiera a scacchi".

I commissari hanno ritenuto che quanto accaduto costituisca una violazione dell'articolo 12.2.1.h del Codice Sportivo Internazionale FIA, che si riferisce alla "mancata adozione di misure ragionevoli che hanno portato a una situazione non sicura". Nonostante è stato stabilito che il piano di sicurezza dell'organizzatore era ben attuato, conteneva comunque un punto cieco per una potenziale area di incursione, il che ha portato gli steward a concludere che l'organizzatore ha violato l'ISC.

I commissari hanno quindi stabilito che l'organizzatore dovrà presentare entro la fine dell'anno "un piano formale di rimedio" che affronti adeguatamente i problemi che hanno portato a questa violazione e che identifichi i siti di potenziali incursioni future. La Commissione ha inoltre comminato al promotore una multa di 500.000 euro, di cui 350.000 euro sospesi fino alla fine del 2026, a condizione che non si verifichino altre invasioni di pista durante i prossimi eventi del campionato FIA Formula 1 al COTA.

 

 

 

 

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