Le possibilità che ha Sergio Perez di continuare a guidare per la Red Bull anche nel 2025 sembrano essere calate drasticamente dopo quanto accaduto ad Austin. Non è un segreto infatti che i due piloti della Visa Cash App Racing Bulls Yuki Tsunoda e Liam Lawson siano sotto esame per capire chi dei due meriti il posto al fianco di Verstappen e, con la prestazione mostrata dal neozelandese, tutto fa credere che sarà lui il successore del messicano se le cose non cambieranno.
Checo ha in parte attribuito il distacco da Verstappen ai componenti aggiornati utilizzati nella macchina dell'olandese. Come riportato dal The Mirror, ha affermato che la Red Bull ha favorito il suo compagno di squadra con un pacchetto di updates, rendendolo significativamente più veloce nelle curve ad alta velocità di Austin.
Sergio ha dichiarato: "Non ho gli stessi aggiornamenti di Max, lo vediamo molto nelle curve veloci, che sono tante, ma alla fine la macchina funziona bene. Abbiamo fatto progressi e con le modifiche apportate è stato più facile guidare".
Helmut Marko ha però prontamente messo a tacere queste voci, smentendo quanto detto dal messicano. Intervistato da ESPN Deportes, il super consulente della scuderia austriaca ha detto: "Sono solo delle differenze marginali".
Al termine del GP Marko ha pure voluto esaltare il nuovo arrivato Lawson dicendo: "Ha fatto un debutto davvero eccezionale. La sua velocità era già evidente in Q1, dove ha fatto il terzo tempo. Ha avuto tutto sempre sotto controllo e ha fatto grandi sorpassi. Bisogna mettere i giovani in macchina. È sicuramente un uomo per il futuro".
Con queste parole di elogio per il neozelandese l'austriaco ha però fatto capire che il futuro di Sergio Perez è davvero in dubbio e, stando ad alcune voci, si dice che durante il suo weekend di casa che inizierà tra pochi giorni, Sergio potrebbe anche annunciare il ritiro dalla Formula 1 a fine anno. Staremo a vedere se quest'indiscrezione si dimostrerà fondata o meno, ma soprattutto non ci resta che attendere per conoscere il futuro delle line up di casa Red Bull.
Leggi anche: Norris attacca gli steward: «Penalità? I commissari sembrano tirare a indovinare»
Leggi anche: Apologia della Red Bull: la «squalifica» sarebbe la morte della Formula 1