A Interlagos si è appena conclusa la prima e unica sessione di Prove Libere, di fondamentale importanza per preparare il weekend Sprint. In cima alla classifica troviamo Lando Norris, che ha chiuso il suo giro più veloce in 1:10.610, seguito da George Russell e, a sorpresa, da Oliver Bearman, chiamato all'ultimo per sostituire un malato Kevin Magnussen; i due hanno pagato rispettivamente 181 e 195 millesimi dalla McLaren numero 4. In generale, dai tempi emergono molto gli underdog, mentre le squadre e i piloti più quotati sono indietro per una scelta strategica: Hamilton e Verstappen, per esempio, non hanno fatto un giro lanciato con le morbide. Di seguito il risultato della sessione.
Allo spegnimento del semaforo, tutte le squadre, tranne la VCARB, sono scese in pista con gomma media e subito la McLaren si è presa la leadership con Piastri. I piloti, man mano che macinavano i chilometri, si sono resi conto di una variabile importante: il surriscaldamento del tracciato. Infatti, la pista di Interlagos è appena stata riasfaltata e l'alta temperatura dell'aria distrugge gli pneumatici in breve tempo; questo ha portato diverse vetture a scivolare come sull'olio, senza però conseguenze. Tra l'altro, per domenica è invece prevista pioggia.
La risposta di Verstappen non si è fatta attendere, e dopo venti minuti è passato al comando, seguito dalle Mercedes. Come è successo anche due anni fa, la pista brasiliana potrebbe piacere alla W15 per qualche motivo inspiegabile. È stato poi proprio George Russell a montare per primo la gomma soft, seguito a ruota da quasi tutti gli altri. Gli unici esclusi sono stati Albon, Alonso, Hamilton, Verstappen e Perez. La classifica ha così cambiato volto, portando Norris davanti a tutti, seguito da Russell e Bearman. Al quarto posto c'è poi Piastri, mentre dietro di lui fa capolino il pilota thailandese della Williams con, appunto, la gomma media. Le due Ferrari occupano il sesto e settimo posto, davanti a Hulkenberg, Alonso e Gasly. Pochi "big" in questa classifica, visto che Hamilton ha chiuso col 16esimo tempo e Verstappen col 17esimo. I due campioni hanno qualche cruccio in termini di set up, tra la Mercedes saltellante di uno e la penalità al motore dell'altro (ricordando, però, che questi tempi sono giustificati più che altro dalla differenza di mescola). Che dire, non prendete appuntamenti: il weekend di Interlagos si prospetta interessante.
Foto copertina x.com
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